BASTA CON LA CRICCA DELLE NOMINE SUL SANTERNO.
Il Sindaco Daniele Manca ha comunicato con largo anticipo che nella seduta del Consiglio Comunale del 15.09.2016. effettuerà una comunicazione in merito alla vicenda Beni Comuni- delibera ANAC?
Pensa di cavarsela così e di tagliare corto su questa vicenda che ha ridicolizzato la Città e messo in evidenza che esiste un problema nomine sul Santerno?
In questi giorni in tanti guardano i fatti di Roma , quando qui funziona così da sempre ed esiste una vera e propria “cricca delle nomine”.
Abbiamo chiesto un Consiglio Comunale straordinario sulla vicenda, ma a quanto pare il Sindaco ha anticipato tutti con una comunicazione “sveltina” per cercare di limitare i danni e soprattutto il frastuono della notizia che arriva per la prima volta nelle aule Istituzionali.
Dopo l’inconferibile Lorenzi, ex amministratore delegato della Beni Comuni, che si è dovuto dimettere per la delibera ANAC- Anticorruzione(perché inconferibile in quanto l’incarico confliggeva con il ruolo di Presidente di Acantho, società non a controllo pubblico diretto ma comunque controllata da Hera che a sua volta è a controllo pubblico).
, il Sindaco Daniele Manca ha nominato al suo posto la Lanzoni ,che già faceva parte della Società di scopo del Comune “BENI COMUNI” in qualità di revisore , ma che è stata rinviata a giudizio per l’affare Tre spighe di Castel Guelfo e oltretutto dovrà sostenere presto un processo con l’accusa di false comunicazioni ai soci.
Una bella ventata di novità, una yes woman che presumibilmente prenderà direttive ancora dall’inconferibile Lorenzi e se aggiungiamo che siamo passati dall’inconferibilità ai rinvii di giudizio…un bel passo in avanti per le nomine sul Santerno del primo cittadino piddino imolese
Ma nonostante il Sindaco voglia tagliare corto sulla vicenda, rimangono ancora due questioni aperte la restituzione dei compensi dell ‘ex Amministratore unico Lorenzi che per due anni era inconferibile e non doveva essere nominato e la delicata posizione del Sindaco rispetto all’Anac…con possibili ripercussioni nelle nomine future.
Quindi il primo cittadino si vuole togliere il dente in 5 minuti? Quando sulla “cricca delle nomine” bisognerebbe fare un consiglio specifico e darci veramente un taglio ricercando competenza , professionalità e meritocrazia e non solo appartenenza piddina… perché sul Santerno, anche in fatto di nomine, predicano bene e razzolano malissimo.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola