Ho appena letto le poche e confuse righe inviate dal Sig. Bettini Gianluigi . Intanto mi fa sorridere che una persona politicamente navigata come lui , pontifichi su Etica e Lealtà in politica.
Il suo partito è stato per ben 2 volte causa, DOPO AVERLI PROMOSSI E SOSTENUTI, della caduta di due governi nazionali di centrosinistra ( 1998 e 2008 entrambi guidati da Prodi) , consegnando in entrambi i casi l’Italia a Berlusconi.
A Imola , recentemente( 2012) l’Assessore del suo Partito è stato promotore e determinante nella nascita della società in House Beni Comuni( tutti ricordano i malumori non ancora sopiti). Inoltre nel 2013 il partito del sig. Bettini ha contribuito ,insieme al PD e alla grande ammucchiata , all’elezione al primo turno dell’attuale Sindaco .Che dire? un bel Curriculum ed un bell’esempio di utilità e di attenzione al popolo del centrosinistra. Un bell’esempio di Etica e Lealtà politica.
Imola Migliore e Liberi a Sinistra nel 2013, si sono candidati alla guida della città , proponendo un alternativa da sinistra. Basta andare a leggere il programma.
Gli elettori ( compreso quelli del sig. Bettini) , hanno confermato la fiducia all’attuale Sindaco .Ne abbiamo doverosamente preso atto , questa è la Democrazia.
Imola Migliore e oggi SEL , hanno proseguito nel lavoro di realizzazione del proprio programma elettorale ( per governare Imola)e hanno deciso di entrare in maggioranza per spostare a Sinistra l’identità del governo della città . I risultati sono molto evidenti e basta avere l’onesta intellettuale per prenderne atto. Siamo e saremo sempre dalla parte di Imola e vogliamo contribuire a migliorarla.
Noi siamo da sempre rappresentanti di una Sinistra Riformista( quella che fa riferimento al PCI di E. Berlinguer) e da sempre non condividiamo quella sinistra residuale , di testimonianza, inutile che dice sempre NO.
In quanto agli elettori , ognuno pensi ai propri . Gli elettori hanno nelle proprie mani un grande strumento ; quello del voto . Nel 2018 ci presenteremo di fronte al loro giudizio e democraticamente prenderemo atto di quanto i cittadini esprimeranno con il proprio voto.
Giorgio Laghi