Nei prossimi giorni il Consiglio comunale sarà chiamato alla presa d’atto del bilancio 2015 sia di Area Blu sia di BeniComuni srl, società partecipata la prima e in house la seconda del Comune di Imola. I bilanci delle due società saranno in precedenza illustrati nel corso della compente commissione consiliare.
“I bilanci di Area Blu e BeniComuni sono positivi, a sottolineare la buona gestione delle società partecipate, che rappresentano un capitale per la città ed i cittadini imolesi. Come dimostrano i loro bilanci, queste società partecipate utilizzano le risorse per reinvestirle sulla città stessa. Tutti gli investimenti che realizzano entrambe le società, dalla manutenzione e qualificazione del centro storico alla gestione della sosta, dagli interventi sulle strade alla gestione del verde consentono di mantenere alto il livello di qualità urbana della città. Per questo, le società partecipate dal nostro Comune rappresentano un valore aggiunto e un patrimonio per tutta la comunità imolese, contribuendo al suo sviluppo qualificato” commenta Pierangelo Raffini, assessore alle Partecipate.
AREA BLU
Il bilancio 2015 di Area Blu è un bilancio positivo, sia per quanto riguarda i dati economici, sia per quanto riguarda il consolidamento della società. Il bilancio 2015 chiude con un utile di € 36.423 e un valore della produzione pari a € 4.341.857, frutto delle attività svolte per il 50% per il Comune di Imola e per la restante parte delle attività svolte a favore degli altri enti soci di Area Blu.
Gestione della sosta a pagamento – Le attività svolte a favore del Comune di Imola riguardano innanzitutto la gestione della sosta, sia a pagamento che gratuita, su strada e per mezzo di parcheggi in struttura. Su questo versante, l’anno 2015 ha visto l’analisi dei dati relativi alla sosta, lo studio delle esigenze connesse alla necessità di frequentazione del centro storico e delle aree limitrofe, le proposte mirate all’adeguamento del sistema al fine di generare risposte ottimali alle esigenze degli utilizzatori, nonché la manutenzione costante delle aree e delle attrezzature. Inoltre, sono stati rinnovati i mezzi per l’utilizzo delle infrastrutture, con l’introduzione delle nuove tecnologie per facilitare gli utenti nel pagamento della sosta.
Manutenzione e qualificazione centro storico – Per quanto riguarda l’attività di manutenzione e riqualificazione delle aree del centro storico, essa è stata effettuata con puntualità, consentendo di mantenere pulito e in buono stato il centro storico stesso. In specifico, questo è avvenuto attraverso 30 interventi di rifacimento del manto stradale, la manutenzione di arredi, fontane e bagni pubblici, la realizzazione del “giardino di Porta Faenza” e dei totem informativi riguardanti l’Anfiteatro romano di Imola e con 42 interventi di pulizia di scritte imbrattanti presenti su muri, segnali stradali e arredi.
Ufficio unificato della mobilità – Per quanto riguarda l’Ufficio unificato della mobilità, sono state circa 40 le attività e gli studi svolti al fine di migliorare la mobilità urbana e hanno riguardato indagini sul traffico, attività di progettazione e consulenza, attività di informazione e di incontro con cittadini e associazioni, attività di mobility management, studi e progetti per il potenziamento della mobilità sostenibile, attuato anche attraverso la gestione del sistema di noleggio di biciclette pubbliche “Imola in bici”.
Sicurezza stradale – In tema di sicurezza stradale, Area Blu ha inoltre gestito l’attività di manutenzione degli impianti semaforici e il ripristino delle condizioni di sicurezza e dei manufatti in seguito a incidente stradale. Sul primo versante, sono stati ammodernati gli impianti semaforici in modo da completare il processo di efficientamento energetico attuato attraverso l’utilizzo di lampade a led e sono stati effettuati 130 interventi tempestivi per permettere un costante funzionamento degli impianti; sul secondo versante Area Blu ha effettuato 170 interventi di ripristino della sicurezza stradale compromessa da incidenti stradali.
BENI COMUNI
BeniComuni chiude l’anno 2015 con un bilancio in sostanziale pareggio, con un utile di esercizio di circa 12.500 euro, e un valore della produzione di 15.272.000€, come da obiettivo della società, che deve realizzare i servizi affidati massimizzando le quantità e minimizzandone il costo unitario. Il risultato economico dell’anno 2015 è stato raggiunto assorbendo a carico della società stessa due nuovi costi.
Il primo è il costo della gestione di tutte le aree verdi, parcheggi e sedi stradali acquisite in proprietà dal Comune nel corso degli anni 2013/14 e 2015, che è passato in gestione a BeniComuni, in aggiunta a quanto affidato nei disciplinari vigenti. Si tratta di 22 nuove aree urbanizzate, nelle quali sono state realizzati circa 90.000 mq di verde pubblico con oltre 400 nuove alberature, di cui oltre la metà in gestione totale alla nostra società, nonché di oltre 35.000 mq di strade e parcheggi con più di 500 nuovi punti luce, per un importo complessivo di costi manutentivi, valutati a prezzi Consip/Intercenter, pari a € 143.200,00;
Il secondo è il costo degli affitti per i locali della propria sede sociale di via Lambertini ed i relativi consumi. Questi costi di affitto si sono resi necessari a seguito della occupazione a titolo gratuito da parte del Comune e del Circondario dei locali di via Cogne di proprietà di BeniComuni, i cui costi per ammortamenti e consumi continuano a gravare sul proprio bilancio sociale.
La mole di investimenti realizzati con fondi propri – Occorre rilevare ancora una volta la mole di investimenti realizzati da BeniComuni con fondi propri per manutenzione straordinaria delle strutture comunali in gestione, il cui importo per l’anno 2015 è stato di circa € 984.000,00 (comprendendo € 400.000 per la risoluzione della concessione a privati della discoteca e del parco delle acque minerali), il che porta ad un complessivo investimento nel 1° triennio di attività di BeniComuni a € 3.353.000,00.
A ciò deve aggiungersi quanto anticipato dalla società per lo studio e la progettazione di lavori, somme che verranno rifatturate al Comune unitamente ai costi dei lavori al momento della realizzazione delle opere (inserite nel programma triennale del Comune e pertanto finanziate, ma la cui realizzazione va oltre l’anno solare); l’importo per questa voce è stato di € 332.243,00 per il 2015.
Da ultimo, al fine di migliorare lo stato di manutenzione delle strade comunali, si è continuata la politica di affidamento della manutenzione a terzi con garanzia degli stessi sulla qualità della superficie per un periodo di 5 anni. L’importo di questi lavori è stato di € 1.600.000,00 ed il risultato è soddisfacente, anche se va migliorata la capacità di analisi del risultato da parte di BeniComuni, con lo sviluppo delle metodiche scientifiche di valutazione già applicate nel 2015 ma bisognose di ulteriore messa a punto.
Una nuova area organizzativa – Per quanto attiene la gestione della società, preme sottolineare la creazione di una nuova area che si occupa della organizzazione, dei processi, dei sistemi informativi e della formazione.
Questa area ha impostato e diretto la realizzazione del cosiddetto progetto “CityOmnis”, già accessibile dal sito, che consente un’effettiva interazione tra società e cittadini, poiché mette a disposizione di questi ultimi tutti i dati relativi all’attività di BeniComuni partendo inizialmente da verde pubblico e strade, fino a tutto il complesso delle attività, ed introducendo la possibilità per tutti di richiedere direttamente informazioni, indicare problemi, ricevere con certezza risposte alla richiesta nei tempi brevi. A tal fine, tutte le alberature in gestione sono catalogate, georeferenziate e valutate al fine di una loro completa conoscenza a disposizione di tutti i cittadini.
La nuova area ha inoltre coordinato la messa in funzione dell’App “Lavori in tasca” che consente ai cittadini, tramite internet, di conoscere in tempo reale gli interventi che BeniComuni realizza nel territorio in ordine a sedi stradali e verde ed i disagi che questi inevitabilmente provocano.
Relazioni interne – Sul versante delle relazioni interne alla società, che al momento della costituzione avevano rappresentato uno dei punti di frizione e di difficoltà, si può affermare che in questo campo si sono raggiunti buoni risultati. In particolare, è da segnalare che nel corso del 2015 vi sono stati 41 dipendenti che hanno scelto di passare dal contratto lavoro Enti Locali a quello Feder Gas-Acqua. Questa scelta avvicina l’obiettivo di un unico contratto aziendale più adatto alla gestione di una società operativa (i dipendenti al 31/12/2015 sono 83; attualmente hanno il contratto degli Enti locali 26 dipendenti).
Un ulteriore elemento da sottolineare per le attività del 2015 è stato l’avviamento di un progetto, che si concluderà nel corso del 2016, per valutare e valorizzare tutti i ruoli che costituiscono l’organizzazione della società, attraverso un sistema complesso che cerca di oggettivare questa valutazione. In questo progetto si inquadra il forte sforzo di formazione del personale ai vari livelli. Il progetto si completerà in un sistema di valutazione delle “prestazioni” e la messa a punto di piani di formazione individuale, per accompagnare il lavoratore alla piena comprensione e quindi copertura del ruolo assegnato.
Contratti affidamento a società sportive degli impianti sportivi all’aperto – Nel 2015 sono stati conclusi tutti i contratti per l’affidamento per lungo periodo alle società sportive degli impianti sportivi all’aperto. A seguito di questo, si rileva con soddisfazione un’importante attività di progettazione ed investimento da parte dei gestori per il miglioramento delle strutture loro affidate.
Gestione gare – Importante poi nel corso del 2015 è stata l’attività di gestione delle gare per l’affidamento di servizi o lavori. Da rilevare che le gare di importo significativo sono state bandite prevedendo già tutte le valutazioni con il metodo dell’offerta “economicamente più vantaggiosa”, che il nuovo codice degli appalti rende obbligatorio per i lavori di importo superiore a un milione di euro.