La ministra Maria Etruria Boschi venerdì scorso a Desenzano del Garda ha detto “Sappiamo che parte della sinistra non voterà le riforme costituzionali e si porranno sullo stesso piano di Casa Pound” (movimento politico di ispirazione orgogliosamente fascista), frase che oltre a tradire la paura che a ottobre gli italiani finalmente assestino un bel calcio nelle sue terga nonchè in quelle del suo beneamato premier, ha indispettito parecchio anche l’ANPI nazionale e sezioni locali come quella di Ravenna che pubblicamente le hanno già chiesto di smentire o rettificare. http://www.ravennanotizie.it/articoli/2016/05/09/lanpi-contro-il-ministro-boschi-accostamento-a-casa-pound-offensivo.-smentisca-o-rettifichi.html
Infatti come alcuni sapranno, l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani il 22 gennaio scorso ha deciso di schierararsi apertamente contro la riforma costituzionale della premiata ditta Renzi-Boschi-Verdini. http://www.anpi.it/articoli/1482/lanpi-per-il-referendum-popolare-no-alla-riforma-del-senato-ed-alla-legge-elettorale
Quello che pochi sanno è che invece l’ANPI imolese, neanche un mese dopo, a maggioranza ha deciso di non seguire la linea dettata dal Comitato Nazionale e quindi ha stabilito di non partecipare a nessun comitato ma di limitarsi a “promuovere momenti di approfondimento e di valutazione delle tematiche sottoposte a referendum.” http://anpiimola.it/upld/repository/File/Imola-ALL5.pdf
A questo punto abbiamo una domanda. La sezione imolese dell’ANPI ha intenzione di chiedere anche lei pubblicamente alla ministra in questione di smentire o rettificare i suoi deliri, oppure preferisce non dire niente ed essere accostata a CasaPuond, magari di nuovo per “evitare lacerazioni dannose e pericolose per l’ANPI e la sua missione”? Va da sè che se la scelta fosse quella di stare zitti, ci aspettiamo che qualcuno spieghi pubblicamente e ufficialmente a tutta la cittadianza cos’è diventata veramente la missione dell”ANPI imolese.
Movimento 5 Stelle Imola