Soffiavano venti di guerra contro Atersir visto quello che era successo nel circondario imolese con la tassa rifiuti, le nostre Amministrazioni volevano imporsi su questo sistema non digeribile e con questi propositi in tanti si aspettavano riduzioni sostanziose per famiglie e imprese e invece la giunta ha approvato una misera riduzione dell’1,6% della Tari (tassa sui rifiuti) per le imprese e la sostanziale invarianza della Tari per quanto riguarda l’utenza domestica.
Quaranta – cinquantamila mila euro su 11 milioni d’introiti è veramente una bazzecola, se questa è una scelta che va nella direzione da un lato di garantire un contributo per la competitività delle imprese e dall’altro di garantire gli standard europei di pulizia che da sempre caratterizzano Imola, per mantenerla sempre più pulita come dichiarato dall’Amministrazione ….allora stiamo freschi e ci sarà da preoccuparsi anche per la pulizia della Città. Chi Governa Imola vuole spacciare questa mancia per un contributo che permetta alle imprese locali di essere competitive e questo è veramente eccessivo e risibile, ma oramai a questa propaganda da “quattro soldi”ci stiamo purtroppo abituando… visto che ne raccontano una tutti i giorni. Questo segnale si poteva dare molto piu’ forte, visti gli introiti e le attese su Atersir, sia per le imprese che per le famiglie, tenendo conto del momento di crisi che sta attanagliando il nostro territorio.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola
RIDUZIONE TARI: UNA PICCOLA “MANCIA” FATTA PASSARE PER GRANDE CONTRIBUTO 40-50 MILA EURO DI RIDUZIONE SU 11 MILIONI D’INTROITO ?!
Simone Carapia

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