Alcune Associazioni vogliono incontrare i gruppi consiliari di minoranza(anche al sottoscritto è stato chiesto), ma il problema non è quello di ascoltare soltanto le forze di opposizione che già stanno agendo affinché si modifichi l’impianto tariffario, ma l’iniziativa deve essere presa dalle stesse associazioni che devono chiedere l’incontro al sindaco e presentare una proposta alternativa. Se non vengono ascoltati sarebbe di una gravità inaudita e allora si che ci dovrebbe essere un’azione di forza delle associazioni , commercianti ed esercenti nell’organizzare una manifestazione di forte protesta prima del passaggio in consiglio del 28 aprile, con chiusura dei negozi del centro simbolica di 1 ora o 2 ore per dimostrare di essere uniti contro questa vera e propria stangata. Qui non ci sono “rinfrescate al sistema” e posti in più gratis, ma è vergognoso che con la crisi che continua a non dar tregua, dove si perdono ogni giorno posti di lavoro, si aumenti il costo delle tariffe dei parcheggi dando il colpo finale a chi tutti i giorni tira su la serranda nel cuore della Città. Il mio augurio è che questa volta le associazioni dimostrino una concretezza di azione e mi sento in dovere di ringraziare i commercianti che da subito hanno attivato un meccanismo di grande partecipazione, raccogliendo più di 1500 firme per far cancellare questa aberrante proposta di aumenti tariffari. Solo se ci sarà unità nell’azione di protesta, si potrà cambiare questo metodo verticistico e di bloccare la chiusura di altri negozi in centro. Il centro deve vivere! Trasmetterò questo comunicato via email agli organi stampa e anche per conoscenza a tutte le associazioni.
Simone Carapia Capogruppo FI Imola