Ho depositato urgentemente questo Ordine del giorno perché ritengo importante che l’intero Consiglio Comunale di Imola si stringa in difesa dell’autonomia della nostra Sanità.
Dopo le reiterate dichiarazioni provenienti da Bologna da parte dell’Assessore alla Sanità del Comune Felsineo Rizzo Nervo, bisogna dare una risposta istituzionale forte e univoca, che solo il Consiglio comunale puo’ dare.
Lo stesso Ordine del giorno lo presenterò anche al Circondario, perché anche tutti gli altri territori , riconducibili all’Ente di Via Boccaccio, devono essere coinvolti, al fine di evitare questa fusione, perché l’Azienda unica sanitaria con Bologna non deve essere l’obiettivo.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola
NB. di seguito l’ordine del giorno presentato a Imola
ORDINE DEL GIORNO
Premesso che tra gli obiettivi di mandato del neo direttore generale dell’Ausl di Imola Rossi figurerebbe l’integrazione dell’assistenza ospedaliera di Imola con la rete ospedaliera della Città metropolitana di Bologna, sulla base delle linee regionali legate anche e soprattutto alla riduzione dei tempi di attesa per le visite e gli esami specialistici;
Considerato che la costituzione di una unica conferenza socio-sanitaria metropolitana, che ingloberebbe l’Ausl imolese, potrebbe essere letta come primo passo, verso l’accorpamento della struttura imolese a quella di Bologna;
Tenuto conto che l’Assessore alla Sanità del Comune di Bologna Rizzo Nervo non ha escluso la possibilità della fusione;
Il Consiglio Comunale di Imola ritiene fondamentale che questa fusione non avvenga e che l’azienda unica sanitaria con Bologna non deve essere l’obiettivo.
Simone Carapia