Car accident and insurance
BOLOGNA – “Risparmi per il servizio sanitario? Possibili anzi possibilissimi. L’importante è che tutti seguano le norme. Aziende Sanitarie e Ospedaliere comprese”.
Lo denuncia Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega Nord puntando il dito contro le spese derivanti dall’assistenza e dalle cure alle vittime di incidenti.
“L’articolo 2043 del codice civile – spiega Marchetti – dispone che ‘Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno’. Ai sensi dell’articolo 2054 del codice civile, il conducente di un mezzo è responsabile dei danni da esso cagionati nell’utilizzo del mezzo. Per questo – continua – le assicurazioni RCA per automobilisti e motociclisti prevedono spesso la totale copertura delle spese sanitarie”.
“Eppure – attacca – da alcuni servizi giornalistici è emerso come in seno alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere e ai competenti uffici regionali si ometta di richiedere il risarcimento per le spese sostenute per soccorso, trasporto, cura e riabilitazione delle vittime di incidenti stradali ai responsabili di essi e alle rispettive compagnie d’assicurazione”.
“Alla luce di tutto questo – spiega Marchetti – invito Bonaccini a chiarire la situazione in tal senso della nostra Regione; a quanto ammontano le spese sostenute per soccorso, trasporto, cura e riabilitazione delle vittime di incidenti stradali negli ultimi 10 anni e a quanto ammontano i rimborsi che, per dette spese, la Regione Emilia-Romagna ha preteso e riscosso dai responsabili civili dei danni cagionati o dalle rispettive compagnie assicurative. Non è giusto fare pagare la nostra gente due volte – conclude – prima all’atto di stipula delle polizze e poi facendo gravare sulla sanità regionale e quindi su tutti i residenti, le spese già coperte in precedenza. È ora che questa strana sottomissione alle compagnie assicuratrici finisca. Buoni si, stupidi no”.