LA SICUREZZA NON è UN TALK SHOW

Ho letto con piacere che il Segretario del SAP Tonelli ha terminato lo sciopero della fame. Prima di tutto questo mi rallegra personalmente perché con la salute non si scherza. Avevamo infatti chiesto che terminasse lo sciopero.
Ho però visto che il dott Tonelli sfiderebbe a un confronto il sottoscritto.
Come ho sempre detto io non credo nelle spettacolarizzazioni degli eventi. La sicurezza è una questione troppo seria per ridurla a un talk show.
Mi stupisce che un Segretario nazionale di un importante sindacato di polizia sfidi un povero consigliere comunale di provincia quando invece potrebbe confrontarsi direttamente con ministri e capi della polizia.
Il Ministro dell’interno Alfano aveva chiesto un incontro a Tonelli il quale ha rifiutato. Perché Tonelli dovrebbe volere un confronto pubblico col sottoscritto?
Si rende conto di quanto sia ridicola tale richiesta? Un Segretario nazionale che si riduce a confrontarsi con un consigliere comunale di una città di 70mila abitanti!
Lo dico chiaramente: per tutelare il buon nome di Tonelli dico no a un confronto che lo renderebbe ridicolo, che invece per il sottoscritto sarebbe molto qualificante.
Vogliamo ridurre la sicurezza a una farsa? Con queste sparate non si risolve nulla.
Per quanto riguarda le risorse sulla sicurezza e il caso Sap rimando alla risposta del Sottosegretario Bubbico data in parlamento all’on Mucci. Le risorse e le dotazioni per le forze dell’ordine sono aumentate rispetto agli anni in cui governavano Bossi e Berlusconi.
Infine chiedo rispettosamente al dott Tonelli di non farsi strumentalizzare, da oggi al 2018 anno delle elezioni politiche e delle candidature in parlamento, dalla Lega Nord di Salvini a cui sembra molto legato.
Concludo in ogni caso ribadendo stima e simpatia per la persona.

Marcello Tarozzi