Sulle denunce del segretario generale del SAP in merito all’organico e all’equipaggiamento delle Forze dell’ordine.
“Signor Presidente, onorevoli deputati, con l’interrogazione all’ordine del giorno gli onorevoli Mucci e Plangger chiedono al Ministro dell’interno una valutazione in merito alle denunce del segretario generale del SAP riguardanti le carenze del- l’organico e dell’equipaggiamento delle Forze dell’ordine.
Nell’interrogazione si fa anche riferimento ad un procedimento disciplinare attivato nei confronti di un agente della polizia che aveva mostrato nel corso di un programma televisivo equipaggiamenti della polizia ancora in uso benché scaduti o prossimi alla scadenza.
In relazione all’asserita carenza di organico, preciso che, mentre per l’anno 2015 il turn over era pari al 50 per cento delle cessazioni dal servizio intervenute nell’anno 2014, per l’anno in corso detta percentuale è tornata al 100 per cento delle cessazioni. In sostanza, si è final- mente pervenuti al totale superamento del blocco del turn over.
Ricordo, inoltre, che in vista del Giubileo straordinario, è stata anticipata l’assunzione delle aliquote di personale delle Forze dell’ordine previste per gli anni 2015-2016. In particolare, è stata anticipata al 1 o ottobre 2015 l’assunzione di 1050 allievi agenti della Polizia di Stato e al 1 o marzo 2016 quella di ulteriori 1050 unità. La Polizia di Stato è stata altresì autorizzata, nei limiti degli eventuali ulteriori posti residui, a bandire, per l’anno 2016, un nuovo concorso.
Quanto alla lamentata previsione di un taglio alla pubblica sicurezza da qui al 2018 per un ammontare di 627 milioni di euro, rilevo che sotto un profilo mera-mente contabile-finanziario, dal raffronto degli stanziamenti iniziali 2015 con il bilancio 2018, emerge una differenza, in negativo, pari a 561 milioni di euro.
Tale dato va tuttavia letto alla luce della circostanza che, in attuazione delle disposizioni in materia di cedolino unico, sono state trasferite ai bilanci delle amministrazioni della difesa, dell’economia e finanze e della giustizia risorse per circa 450 milioni di euro per il pagamento del lavoro straordinario e di altre indennità, nonché circa 216 milioni di euro per spese concernenti oneri inderogabili del personale.
Di conseguenza, nella comparazione del periodo in esame, lo stanziamento non è diminuito ma aumentato.
Per quanto concerne i consumi intermedi, è da rilevare che le varie manovre di finanza pubblica, susseguitesi negli anni, hanno determinato consistenti riduzioni degli stanziamenti, fino a raggiungere il picco negativo nel biennio 2011-2012.
È di rilievo, al riguardo, l’inversione di tendenza che, già dal 2013, ha dato luogo ad aumenti delle dotazioni iniziali di bi- lancio destinate a determinate tipologie di spese riguardanti in particolare il personale, le strutture e le infrastrutture in uso.
Tale trend positivo ha riguardato altresì le spese di parte capitale
A fronte di uno stanziamento di circa 416 milioni di euro nell’anno 2008, i continui tagli, operati con le varie manovre di finanza pubblica, avevano ridotto le dotazioni iniziali fino a raggiungere il picco negativo nell’anno 2012 con uno stanzia- mento di appena 32 milioni di euro.
Anche in questo caso, il trend è stato invertito già dal 2013 con uno stanzia-mento aggiuntivo di 25 milioni rispetto al 2012, fino a raggiungere 168 milioni di euro nel 2014 e 184 milioni di euro nel bilancio 2016.
Ciò consente l’adozione di piani strutturali di investimento pluriennale per il rinnovo e il potenziamento delle dotazioni in uso alla Polizia di Stato.
Tanto premesso, si può dunque affermare che per il triennio 2016-2018 non solo non ci sono stati tagli per spese di funzionamento o consumi intermedi; ma al contrario si registra un aumento degli stanziamenti iniziali di bilancio.
In ordine all’asserito mancato investi- mento per gli equipaggiamenti, si rappresenta che è in corso il generale ricambio e ammodernamento delle dotazioni di sicurezza del personale della Polizia di Stato, riferito in particolare ai giubbetti antiproiettile e ai caschi per servizi di ordine pubblico.
In tale ambito, si è proceduto all’acquisto di 3.216 giubbetti antiproiettile, che sono stati introitati e distribuiti agli uffici e reparti del territorio. Contestualmente sono stati ritirati dal servizio 10 mila giubbetti scaduti il 31 dicembre 2014.
Ulteriori 13 mila giubbetti verranno distribuiti per lotti successivi, già a partire dal prossimo mese di marzo, non appena conclusa la produzione e dopo il collaudo favorevole degli stessi.
L’acquisizione di detti giubbetti è stata possibile anche in considerazione dello stanziamento straordinario di 10 milioni di euro previsto per l’anno 2016 dall’ultima legge di stabilità.
A distribuzione ultimata, i nuovi giubbetti in uso ai reparti ammonteranno complessivamente ad oltre 16 mila unità.
Relativamente ai caschi per servizi di ordine pubblico, nel 2015 sono stati approvvigionati e distribuiti alle Questure e ai Reparti Mobili complessivamente 4.416 unità, cui se ne aggiungeranno ulteriori 3 mila in corso di distribuzione.
Nell’esercizio finanziario in corso è stato previsto l’ulteriore acquisto di 10 mila caschi.
Informo, inoltre, che è in fase di esecuzione un contratto di fornitura triennale per le munizioni, nell’ambito del quale, nel 2016, saranno acquisiti 6 milioni 400 mila cartucce, da destinare sia ai servizi operativi che all’addestramento del personale.
Per quanto riguarda i settori delle « telecomunicazioni » e della « motorizzazione », è stato garantito, lo scorso anno, un ammodernamento dei sistemi operativi in uso, grazie alla distribuzione di 7 mila 500 personal computer. L’ammoderna- mento ha riguardato anche il parco veicoli, mediante la distribuzione di 375 volanti alle Questure, di 400 autovetture di serie destinate al potenziamento dei servizi in- fo-investigativi degli uffici e reparti del territorio, nonché di 100 motocicli di istituto per i pattugliamenti stradali.
Sono, inoltre, in corso di distribuzione 278 autovetture di istituto per i servizi di polizia stradale e 47 veicoli allestiti per i servizi di ordine pubblico.
In merito alla vicenda richiamata dagli onorevoli interroganti, riguardante un assi- stente capo in forza alla Questura di Roma, informo che, a seguito di un’intervista rilasciata dal predetto durante la trasmissione televisiva di Rai 3 « Ballarò », il Capo della Polizia, su motivata proposta del Questore di Roma, ha adottato nei confronti del medesimo un provvedimento di sospensione cautelare dal servizio, in ragione della gravità della condotta posta in essere e del grave pregiudizio arrecato all’immagine e al prestigio dell’Amministrazione.
Il 14 gennaio scorso, la Questura di Roma ha avviato il procedimento disciplinare con la contestazione di addebiti, ai sensi e per gli effetti di cui articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 737 del 1981.
L’11 febbraio scorso, a conclusione del- l’attività istruttoria, il Questore di Roma ha deferito l’assistente capo al locale Consiglio provinciale di disciplina.
Infine, faccio presente che, per il medesimo fatto, il dipendente è stato, altresì, denunciato alla Procura della Re- pubblica per i reati di peculato, abuso d’ufficio e diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico, nonché per abbandono del posto di servizio.”
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