Bruno Solaroli impari dall’ex partigiano Bignami di Altedo che è venuto alla presentazione del libro su Donna Rachele a Imola e ha dichiarato che dopo settant’anni è ora di dire basta all’odio a differenza del referente imolese dell’Anpi, che oltre a sollevare una polemica senza senso( forse voleva dare visibilità al Congresso e alla sua rielezione all’ANPI) ha dichiarato che la Storia è già stata scritta e la presentazione di questo libro era inopportuna perché si glorificava un membro della famiglia del Duce.
Caro Solaroli le manganellate, l’olio di ricino e far sparire le persone nei boschi sono mezzi e pratiche che non si usano piu’, siamo nel terzo millennio, è tempo di voltare pagina e spero che soprattutto i giovani arrivino a comprendere questo. Infatti, proprio in quest’ottica, nel prossimo consiglio comunale discuteremo una Mozione sull’eccidio di Via Aldrovandi che non puo’ essere dimenticato al pari di quello del Pozzo Becca e sarebbe davvero edificante che con l’avvicinarsi della Festa di Liberazione si ricordasse anche questa tragica pagina della Storia Imolese, tra le varie tappe dei sentieri che hanno portato alla nostra Libertà.
Simone Carapia
Capogruppo Fi Imola
"Basta con l'odio!" Partigiani alla presentazione del libro "Donna Rachele, Mia Nonna, La Moglie di Benito #Mussolini" #Imola #bellaciao #25aprile #Liberazione
Posted by TUTTO IMOLA on Friday, February 26, 2016