L’incidenza del cancro al seno in Italia supera i 40.000 casi all’anno con trend in aumento soprattutto nelle donne in fascia di età tra i 25 e 45 anni.
Per ridurre la mortalità per il cancro al seno l’arma fondamentale è la diagnosi sempre più precoce.
Attualmente, per la ancora troppo scarsa diffusione dei nuovi mammografi 3 D, lo standard clinico di riferimento è la mammografia digitale diretta 2 D, la quale ha già nettamente migliorato l’acquisizione delle patologie della mammella rispetto ai vecchi mammografi analogici CR.
Ma l’introduzione in alcuni Centri Senologici, tra cui il nostro, della Mammografia 3 D (Tomosintesi) apre nuove frontiere permettendo una diagnosi in fase sempre più iniziale delle lesioni al seno .
La mammografia digitale 2 D acquisisce la mammella in una immagine di insieme e questo può comportare un mascheramento delle lesioni per la sovrapposizione di strutture anatomiche diverse (falso negativo) come può simulare una distorsione od una immagine non reale (falso positivo).
La Tomosintesi separa fisicamente le varie strutture anatomiche che costituiscono il seno permettendo di studiare la mammella a strati scomponendola in “fette “ sottili di 1 mm di spessore. Questo rende possibile lo studio di ogni singolo piano e consente di apprezzare isolatamente le lesioni ,senza sovrapposizioni come invece avviene nella mammografia tradizionale 2 D.
Il risultato è un aumento dell’accuratezza diagnostica fino al 41% in quanto possono essere individuate lesioni anche molto più piccole che risulterebbero invisibili o meno visibili all’esame mammografico 2 D standard.
I nuovi mammografi 3D con Tomosintesi hanno un sistema di acquisizione a bassa dose per cui la dose di radiazione erogata per completare tutto l’esame è simile ad un mammografo tradizionale 2D e molto meno rispetto ai mammografi analogici CR ancora in funzione sul territorio nazionale.
Inoltre la compressione necessaria sul seno è inferiore, rendendo l’esame più confortevole e meno fastidioso.
Nel nostro Poliambulatorio è possibile un iter senologico completo dall’ ecografia digitalizzata , alla mammografia 3 D ed alla Risonanza Magnetica della mammella, quest’ultima spesso necessaria. nei casi ancora dubbi o prima dell’intervento chirurgico.
Il nostro obbiettivo è dare un servizio accurato grazie all’impiego di attrezzature all’avanguardia dotate delle migliori tecnologie disponibili senza costi aggiuntivi per il paziente .
La Tomosintesi metterà nel cassetto la mammografia standard?
E’ una strada tracciata . Il maggior tempo necessario alla lettura delle molte più immagini dell’esame da parte del medico e la necessità di un investimento oneroso da parte delle strutture potranno rallentar la diffusione della Tomosintesi , ma non potranno fermare il progresso verso questa nuova frontiera della Senologia .