Non sono mai stato abituato a dare giudizi sulle persone prima di conoscere la loro opinione sulle questioni importanti che riguardano la nostra Città.
Stamattina, aprendo i giornali, ho letto le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa del neodirettore dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, Pier Giovanni Ricci, e ne sono rimasto sinceramente deluso.
Per prima cosa non mi sembra che intenda affrontare seriamente la sfida di riportare la Formula 1 a Imola contraddicendo le parole del nostro Sindaco, Daniele Manca, quelle del Presidente di Formula Imola Estense e anche del Presidente del Con.Ami Manara che si erano recati in viaggio a Londra proprio con quell’obiettivo di fondamentale importanza per il futuro del nostro territorio.
Ma come, proprio ora che sembra traballare definitivamente l’asse Ecclestone-Monza, il neodirettore non affonda il colpo e gioca in difesa? Eh no Ricci, non ci siamo proprio.
Dice che dobbiamo stare in panchina ad aspettare Mr. E… Ma una telefonata al patron della Formula 1 non costerebbe forse meno che fare un altro viaggio a Londra?
Per quanto riguarda le iniziative in programma non vedo purtroppo alcuna novità: la guida sicura è un tema già affrontato e già oggetto dell’accordo pluriennale con Dekra.
Perché Ricci non ci dice quali idee di sviluppo per l’infrastruttura pi importante del nostro territorio ha in mente?
Dice poi che non gli interessa il ritorno della MotoGp.
Ma come? Il direttore di uno degli autodromi più importanti e storici del mondo, nato per il motociclismo, che riscuote ancora oggi apprezzamenti unanimi dai piloti dichiara di non essere interessato alla maggiore competizione su due ruote?
E che dire dell’atteso e promesso concertone 2016?
Ricci, una volta accortosi del probabile errore del precedente direttore Benvenuti di affidare l’esclusiva alla Barley arts per l’organizzazione degli eventi musicali, cos’ha in mente di fare?
Non penserà forse che gli imolesi vorranno restare a bocca asciutta dopo le false promesse di riportare Vasco Rossi, Guns N’ Roses e Bruce Springsteen?
A tal proposito chiedo che, nel corso della commissione chiesta ed ottenuta da Insieme si vince per questo venerdì, sia presentato ai commissari il contratto che lega l’autodromo alla Barley arts in esclusiva.
In questa direzione infatti va la sentenza del TAR, la direzione della trasparenza.
Il neodirettore pensa forse di non rispettare le direttive di un Tribunale amministrativo regionale? Non gli è bastata la lezione che ha dovuto imparare il suo predecessore Benvenuti, cacciato per la questione orologi che ci ha visti vincitori davanti ai giudici?
Non vorrei assolutamente, per il bene di Imola e degli imolesi, che il nuovo direttore riuscisse a fare peggio di Benvenuti dichiarando che se rispettasse la sentenza del TAR dovrebbe fare una gara di appalto ogni volta che decidesse di acquistare anche solo un televisore.
Caro Ricci, se il televisore lo volete fare pagare agli imolesi (ricordo che Formula Imola è una società PUBBLICA composta all’85% dal Con.Ami e come tale deve rispettare il diritto pubblico), certo che dovrete fare una gara di appalto. E’ la legge.
Infine, per quanto riguarda il suo stipendio, invito il neodirettore a fornire il dato immediatamente (come tra l’altro fatto dal suo predecessore).
In mancanza di una dichiarazione spontanea presenterò una richiesta di accesso agli atti e se non avrò risposta nei termini di legge stabiliti ricorrerò ancora una volta al TAR.
Ma hanno capito che la musica è cambiata? L’autodromo deve avere come unico scopo quello di divertire e trainare l’economia locale.
Andrea Zucchini
Consigliere comunale della Città di Imola
Presidente del gruppo di Insieme Si Vince
333.7425354