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IL NEO DIRETTORE DEL CIRCUITO ENZO E DINO FERRARI, PIER GIOVANNI RICCI, DIFETTA DI ESPERIENZA IN CAMPO MOTORISTICO…

 DOPO CALCIO E TEATRI E’ STATO SOLO 2 ANNI ALL’AUTODROMO DEL MUGELLO.

  SE NON SARA’ SPRENGSTEEN E’ OBBLIGATORIO UN NOME IMPORTANTE, IN LINEA CON L’IMPORTANZA DELL’ IMPIANTO, PERCHE’ LE ROBE PICCOLE SONO CAPACI TUTTI  A  PORTARLE…

 

autodromo

A nostro avviso serviva  un Direttore che provenisse dal settore, che conoscesse pienamente le dinamiche di un Autodromo ( Ricci è stato al Mugello appena 2 anni), che avesse le phisique du role per interfacciarsi con le Federeazioni e, soprattutto che conoscesse il territorio imolese e le sue problematiche.

A Imola serviva  uno che sapesse coniugare motorsport con eventi diversi. Sostanzialmente serviva  un professionista (che conoscesse bene tutti i meccanismi che regolamentano un Autodromo) ma che, contemporaneamente, amasse l’Impianto è la Città e non come quelli che abbiamo avuto in passato dai Gardella in avanti . Questa persona deve rappresentare in maniera forte Imola nei tavoli deputati,come esempio l’AICA (Associazione Italiana Circuiti Automobilistici).

Poteva essere l’ex ferrarista  Domenicali, ma il suo ruolo in  Audi  gliel’ha impedito, ma Pier Giovanni Ricci sembra piu’ un commerciale ,  passato dal calcio ai teatri, ma di motori ne ha sentititi “rombare” pochi.

Comunque, un in bocca al lupo glielo facciamo, sperando che faccia meglio dei suoi predecessori che nessuno rimpiange, perché non hanno ottenuto risultati significativi  ed un vero e proprio rilancio della struttura. Infine  il  Sindaco di Imola Daniele  Manca che  rilancia perennemente la struttura ( in due mandati da Sindaco lo avrà fatta non meno di 20 volte) dichiara che il profilo di Ricci  corrisponde alla nuova fase del circuito, con lo scopo di allargare la struttura  e dare compiutezza alla struttura? Piu’ che allargare e dare compiutezza mi sembra il caso di partire con il tenersi stretto quello che si ha dai Motori al resto,  visto che dopo il concerto degli ACDC non c’è ancora in previsione nulla e adesso che il Tar ci consente di accedere ai documenti( che prima ci erano negati) sapremo quanto abbiamo pagato per tre anni Trotta per realizzare eventi all’Autodromo.  Pertanto se non sarà Sprengsteen, è “obbligatorio” un nome importante, in linea con l’importanza dell’Impianto, perché le robe piccole sono capaci tutti a portarle …

 

Simone Carapia

Capogruppo FI Imola