SULLA 3 ELLE ISTITUZIONI E LEGACOOP SI FANNO DI NEBBIA…

L’EX PRESIDENTE DALL’OSSO ACCUSA, MA TUTTI FANNO FINTA CHE NON SIA SUCCESSO NULLA

IL SINDACO E IL PD SUL SANTERNO, UNA VOLTA MOLTO “VICINI”, OGGI SI TENGONO ALLA LARGA DALL’ARGOMENTO…….

La questione 3elle mette nuovamente in evidenza, dopo il caso Cesi, che la cooperazione è stata sempre autoreferenziale sul territorio e con la crisi, anziché rinnovarsi e cambiare “schema” si è assistito semplicemente alla conservazione dei privilegi di alcuni a scapito di altri, in questo caso a scapito delle famiglie e dei soci lavoratori che hanno perso i loro risparmi. Insomma, anche dalla crisi della 3Elle, così come quella della Cesi, c’è sempre qualcuno che “cade in piedi”, quei vertici dirigenziali prontamente ricollocati sul mercato del lavoro: perché, a differenza di una qualunque azienda normale, nella cooperazione prendiamo atto che chi sbaglia non paga mai, anzi addirittura è anche premiato! Il tutto nel silenzio di questa amministrazione che continua a rassicurare la Città dicendo”chi sbaglia deve pagare” ma puntualmente non prende mai posizione quando si tratta di invertire la rotta e di indicare la via per un reale rinnovamento del mondo del lavoro a Imola. A proposito sulla vicenda non ho sentito prendere parola il nostro Sindaco che si tiene ben lontano dall’argomento e poi continua il silenzio assordante del Presidente di Legacoop Domenico Olivieri che è stato chiamato in causa dall’ex Presidente Dall’Osso e dai soci che speravano nel salvataggio della Lega delle Cooperative. Quando l’ex Presidente, che è stato consigliere del PD a Imola, dichiara che la 3elle è uno dei primi casi in cui il movimento cooperativo abbia girato le spalle ad un’impresa senza aiutare i soci che avevano lasciato i propri risparmi, credo che ci sia qualcosa che tocca profondamente……

Simone Carapia

Capogruppo FI Imola