Nel prossimo Consiglio Comunale (previsto per domani) l’assessore Brienza farà una comunicazione in aula sul tema “acque potabili nelle scuole imolesi”.
Certamente, come ho detto dall’inizio di questa grottesca vicenda non ho approvato le modalità della giunta, che ha comunicato e sbandierato questo piano straordinario di controllo delle acque nei plessi scolastici imolesi , alzando il livello di paura e scaricando le colpe sulle opposizione che chiedevano semplicemente lumi dopo le analisi fatte dalla Società Terra srl, che aveva rilevato alluminio nell’acqua potabile in tre luoghi (due abitazioni e un istituto scolastico)..-si poteva arrivare semplicemente al termine dei controlli, senza mettere in moto tutto questo “cinema” che ha provocato ulteriori ansie in queste settimane nelle famiglie imolesi.
Oltretutto questa comunicazione arriverà già vecchia, visto che è già stata sbandierata in tutte le salse dalla Giunta.
Trovo poi le dichiarazioni della maggioranza di centrosinistra sulla questione del danaro speso e sprechi pubblici di cattivo gusto ( hanno rivendicato i circa 40 mila euro di questo controllo straordinario), visto che si parla di sanità e dei nostri figli…gli sprechi pubblici sono altri e ben più corposi e sostanziosi (incarichi a pensionati, plurincaricati, milioni buttati per ripianare i buchi delle società partecipate come Formula Imola o l’Osservanza…ecc… ), ma come sempre “si ciurla nel manico”…Mi auguro perlomeno che abbiano la decenza di non ripetere queste “corbellerie” in aula, visto che già dovremo sentire cose già note e di solito il Consiglio Comunale dovrebbe fornire elementi nuovi e non repliche datate.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola

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