BOLOGNA – “Sulle ‘Case della salute’ abbiamo squarciato il velo di ipocrisia e scoperto il bluff del PD”.
Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega Nord, non usa mezzi termini per lanciare l’attacco al Partito Democratico.
“Circa un mese fa – spiega – in Commissione ci vennero illustrate una serie di slide che contenevano le linee guida dell’assessorato in merito a una riorganizzazione delle Case della salute che dovranno essere approvate a breve. Strutture che nella maggior parte dei casi sostituiscono i presidi ospedalieri, e sulle quali abbiamo sempre avuto molti dubbi”.
“Ad esempio – spiega Marchetti – il fatto stesso che si chiudano delle vere e proprie strutture ospedaliere per creare questi contenitori che in realtà, al loro interno, hanno poco e niente, significa ridurre se non addirittura togliere dei servizi ai cittadini”. Ma non solo: “Dato che all’interno di queste strutture dovrebbero avere un ruolo centrale i medici di Medicina Generale, in commissione chiedemmo ai rappresentanti dell’assessorato se c’era la condivisione da parte delle Associazioni professionali dei medici. E la risposta fu un sì convinto”.
“Parole che non ci hanno convinto. Per questo abbiamo chiesto un’audizione per ascoltare le Associazioni interessate e ieri, proprio durante questa audizione, la sorpresa: non c’è stato un solo intervento a favore e le accuse all’Assessorato sono molteplici, come ad esempio la mancanza di dialogo”.
“Insomma – tuona Marchetti – nessuna condivisione. È invece evidente – conclude – che il Pd sta smontando la sanità emiliano-romagnola a suon di menzogne. Un gioco al quale non ci presteremo mai”.

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