Soddisfazione per i risultati dell’operazione, frutto dell’accordo fra Amministrazione Comunale di Castel San Pietro Terme e sindacati sul Bilancio 2015, che restituisce l’intero importo della Tari (tassa rifiuti) pagata nell’anno 2014 a 193 cittadini e famiglie in difficoltà (con Isee inferiore a 18.500 euro). I contributi sono stati assegnati con un bando, chiuso a fine 2015, che metteva a disposizione un fondo di 40mila euro.
La notizia è stata annunciata questa mattina al termine di un incontro tenuto fra i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e dei sindacati Cgil, Cisl, Uil – Confederali e Pensionati.
Il sindaco Fausto Tinti e l’assessore al Bilancio Annarita Muzzarelli esprimono «soddisfazione per aver raggiunto l’obbiettivo di una pressoché totale distribuzione del fondo di 40mila euro creato con parte dei soldi recuperati dalla lotta all’evasione fiscale. E’ un intervento concreto a favore di tante famiglie che, vuoi per la perdita o la mancanza del lavoro, vuoi per vicende personali, in questo momento fanno fatica e vanno sostenute. La scelta di utilizzare lo strumento dell’Isee, che oltre a tenere conto del reddito considera anche patrimonio e caratteristiche del nucleo familiare, ha permesso di restituire ai cittadini una media di 200 euro ciascuno».
«Le Organizzazioni Sindacali esprimono soddisfazione per le buone pratiche messe in campo in questo accordo che, attraverso una concertazione stretta, ha permesso di distribuire l’intero ammontare delle risorse concordate, e per l’80% ha dato risposta alle famiglie in maggiore difficoltà, con Isee inferiore a 10mila euro. In particolare, analizzando i dati, nel 53% dei casi si tratta di famiglie con figli minorenni, nel 28% di nuclei composti da una persona sola e nel 26% di persone di età superiore ai 65 anni» dichiarano i rappresentanti sindacali Mirella Collina, Danilo Francesconi e Valerio Stanziani.

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