Grande interesse all’incontro sul dialetto castellano
Evento organizzato dall’assessorato alla Cultura in collaborazione
con l’associazione TerraStoriaMemoria e con il Gruppo teatrale Bottega del Buonumore.
Sala Sassi gremita e grande interesse all’iniziativa sul dialetto castellano “Incû a dscuràn in dialàtt”, organizzato domenica 17 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castel San Pietro Terme in collaborazione con l’associazione TerraStoriaMemoria e con il Gruppo teatrale Bottega del Buonumore.
L’assessore alla Cultura Fabrizio Dondi ha introdotto l’incontro ribadendo «l’importanza di promuovere iniziative sul dialetto castellano, in quanto marchio linguistico che conserva traccia della storia del territorio, per difendere la nostra specificità attraverso questa lingua vivace e colorita».
Tantissimi gli interventi. Il maestro Giorgio Biondi ha letto parti del suo libro sul dialetto castellano, facendo considerazioni su grammatica, sintassi e sulla schiettezza delle espressioni dialettali e riportando molti esempi; Marisa Marocchi ha esposto barzellette, modi di dire, riferimenti a mestieri ormai scomparsi; Giuseppe Casadio Loreti ha letto alcune sue filastrocche; l’ex sindaco Vincenzo Zacchiroli ha letto una sua zirudela dedicata al Settembre Castellano con attinenza ad alcuni fatti accaduti; Angela Venturoli ha presentato una canta sul vaporino; la Bottega del Buonumore ha offerto un siparietto comico con lettura di testi dialettali.
Numerosi anche gli interventi dei cittadini presenti fra il pubblico, che hanno segnalato modi di dire, aneddoti su persone e situazioni, portando tanti preziosi contributi che saranno valorizzati in occasioni successive, poiché «questo incontro avrà sicuramente un seguito – assicura l’assessore Dondi -. Vista l’attenzione e la passione che suscita il dialetto castellano, ci impegniamo a continuare a mantenerlo vivo». L’incontro si è concluso con un brindisi.