Non voglio discutere della professionalità o meno di questo professore di cui non conosco le capacità o incapacità professionali ma sta di fatto che, oltre ad essere una decisione politicamente non corretta, è anche istituzionalmente riprovevole che all’indomani della nomina della moglie come Assessore alla scuola, il marito miracolosamente abbia aumenti sullo stipendio e monte ore.
Chiaramente è inutile questa difesa d’ufficio del Consigliere Laghi che farebbe bene a tacere avendo già dimostrato il suo enorme valore politico prendendo i voti da una parte e trasferendosi poi dall’altra.
La correttezza vorrebbe che quest’Assessore, non curante delle chiacchiere ma in rispetto delle istituzioni e dei cittadini imolesi, presentasse nel Consiglio comunale odierno le proprie dimissioni per incompatibilità e conflitto di interessi.
Nel caso ciò non avvenisse lo stesso Sindaco dovrebbe preoccuparsi di chiedergliele o quantomeno di cambiare le deleghe di questa signora in conflitto di interesse con il marito.
Tutto questo chiaramente non accadrà perché questa maggioranza e questo governo non conoscono il termine “politicamente corretto”: è chiaro che ancora una volta a fare le spese di tutto ciò saranno i cittadini.
Pertanto il Pd non può pensare che alle prossime elezioni il consenso ricevuto nelle precedenti resterà inalterato.
I cittadini sono stanchi ed in grande difficoltà per sopportare aumenti di stipendio a persone che già hanno incarichi diversi e decisamente non bastano.
N.B: la crisi del Pd che rischia elezioni anticipate a Imola nel caso in cui un altro Consigliere si dimetta o qualcuno in lista (ne rimangono due) si rifiuti di entrare non si ferma solo alla nostra Città ma invade anche il Circondario al punto che si sceglie un Sindaco uscente come Baldazzi che fino a ieri criticava le decisioni del Pd e che sparava a zero sulla possibilità del Comune unico.
Oggi i due si vedono alleati in un guazzabuglio di idee ideologicamente contrastanti solo perché Baldazzi da buon disoccupato vuole restare seduto su di una poltrona che gli garantisce uno stipendio per potere vivere a spese dei cittadini per altri cinque anni.
Insieme si vince ha già acquisito il programma della scorsa campagna elettorale del Sindaco e, trovando diverse e numerose lacune, si sta attivando per presentare ai cittadini alidosiani un programma serio e preciso che li veda protagonisti e centrali nell’amministrazione della Città.
Andrea Zucchini
Consigliere comunale della Città di Imola
Presidente del gruppo di Insieme si vince
333.7425354