Una delle prime delibere votate da questo consiglio comunale rappresenta la delibera di adesione al patto dei Sindaci per l’energia sostenibile, tale patto impegna i comuni a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% entro il 2020, attraverso politiche locali che promuovano e incentivino la produzione e l’uso di fonti di energia rinnovabile, il risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia negli usi finali. È questo l’ambizioso obiettivo che si intende raggiungere attraverso la predisposizione e l’implementazione del PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE (PAES).
Un Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES) è un documento chiave in cui i firmatari del patto delineano in che modo intendono raggiungere l’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020. Definisce le attività e gli obiettivi, valuta i tempi e le responsabilità assegnate. I firmatari del Patto sono liberi di scegliere il formato del proprio PAES, a condizione che questo sia in linea con i principi enunciati nelle Linee Guida del PAES.
Il PAES rappresenta un documento di programmazione energetica attraverso il quale l’Amministrazione Comunale selezionerà, condividerà con il proprio territorio e pianificherà, sia dal punto di vista tecnico che economico, le strategie e le azioni attraverso cui raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 puntando in particolare su:
la riduzione dei consumi energetici del proprio patrimonio (edifici, illuminazione pubblica, veicoli);
la riduzione dei consumi energetici nell’edilizia residenziale e nel terziario;
Il potenziamento del trasporto pubblico e della mobilità collettiva e ciclo-pedonale;
l’incremento della produzione e dell’utilizzo delle energie rinnovabili;
lo sviluppo di una cultura del risparmio e e dell’uso razionale dell’energia tra i cittadini e le imprese del territorio.
In questa scommessa ricordiamo che le città possono giocare un ruolo fondamentale nella lotta al cambiamento climatico se si considera che oltre il 75% della popolazione mondiale vive e lavora in aree urbanizzate e oltre l’80% dei consumi di energia e delle emissioni di gas a effetto serra sono causati dalle città.Proprio per questo motivo la Commissione Europea ha lanciato l’iniziativa “Patto dei Sindaci”.Il comune di Imola, insieme al Nuovo Circondario imolese, fa parte delle circa 3.000 città europee e delle oltre 1.400 città italiane che hanno già aderito al “Patto dei Sindaci”, facendone richiesta nel giugno 2013.
Il Paes è stato approvato con i voti della Maggioranza, mentre le opposizioni si sono astenute.
Marco Panieri, consigliere comunale Pd
Daniela Spadoni, Consigliera comunale Pd
Marcello Tarozzi, Capogruppo Pd