Nascita e sviluppo ma anche obiettivi futuri delle stampanti 3D; la scheda open source Arduino per programmare sensori, motori, rilevatori e comandare oggetti a distanza; la modellazione matematica in 3D per creare oggetti, dal cucchiaio all’automobile.
E’ partito il primo corso di FabLab Imola e Montecatone, per diffondere le competenze necessarie per l’utilizzo delle nuove tecnologie legate alla stampa 3D!
La riproduzione di oggetti in 3D non è una tecnologia da cervelloni né una novità che passerà presto di moda. La tecnologia per tutti è una degli obiettivi di FabLab Imola e proprio da qui nasce l’idea di un corso di stampa 3D per ospiti ed ex pazienti di Montecatone ma anche per tutti gli interessati e i curiosi.
15 incontri da 4 ore l’uno presso la sede di FabLab Imola (ITIS Alberghetti) e l’Istituto Montecatone per impadronirsi di uno strumento in più per realizzare le proprie necessità e dare forma alle proprie idee.
Grazie alle varie competente degli associati del FabLab Imola, verranno fornite tutte le nozioni della tecnologia digitale alla base dell’autoproduzione di prodotti ed oggetti. “Grazie alla tecnologia 3D cambia l’approccio con tutte le cose di cui ci circondiamo – precisa il presidente dell’associazione FabLab Imola, Marco Martelli – che da passivo (reperire un oggetto) diventa attivo (realizzare un oggetto) senza bisogno di una officina o un laboratorio o tutte e due!”.
Con la stampa 3D l’utile e il dilettevole si uniscono. Lo spiega bene Marco Roncato, 45 anni ed ex paziente di Montecatone originario di Ferrara, che avvicinatosi alla stampa 3D grazie ad un amico ha potuto prodursi dei tappi utili per la propria carrozzina. “Ero interessato all’argomento ed ho colto al volo la proposta di Montecatone di partecipare al corso di FabLab Imola – racconta -. Da anni lavoro nell’ambito degli ausili per diversamente abili e credo che la stampa e la modellazione 3D possano essere strumenti utili per fare nuovi passi nel mio settore e per trovare la maniera facile per produrre piccoli pezzi che risolvono grandi problemi”.
Necessaria affinchè il corso prendesse il via è stata la lungimiranza di Roberta Vannini, coordinatrice del settore Terapia Occupazionale di Montecatone, che ha deciso di offrire il corso ad ospiti ed ex pazienti della struttura. “Abbiamo voluto questo progetto perché lo riteniamo utile sia dal punto di vista formativo sia da quello occupazionale – spiega -. Acquisire nuove abilità e restare al passo con le più recenti tecnologie sono esperienze utili sia per l’individuo sia per la possibilità di costruire ausili ad un costo sempre più contenuto”.
Questo primo corso è solo il primo passo della collaborazione fra FabLab Imola e Montecatone: l’idea di entrambi i soggetti organizzatori è quella di ripetere l’esperienza durante tutto l’anno.
Il corso si concluderà con la consegna dei diplomi e la festa di chiusura presso l’istituto Montecatone il prossimo 19 dicembre, ore 16-18; un’occasione per incontrare i tanti ragazzi che hanno partecipato ed informarsi sulle prossime novità di FabLab Imola e Montecatone insieme!
Per maggiori informazioni, materiale, interviste: presidente Marco Martelli – 347/7187856
Per conoscere da vicino FabLab Imola l’appuntamento è con la serata aperta, ogni giovedì sera dalle 20 alle 23 presso la sede dell’associazione. Inoltre sabato 28 novembre ore 16-18 lezione gratuita presso FabLab Imola con il prof. Franco Callegati “Alla scoperta delle fibre ottiche”, iniziativa con la collaborazione dell’associazione ScienzaE – partecipazione libera!