LA GESTIONE TOTALE VIENE AFFIDATA ALLA SOCIETA’ BENI COMUNI , CHE SPESSO DELEGA LA MANUTENZIONE DEI CIMITERI ALLA COOPERATIVA INTERSETTORIALE DI SASSOLEONE
IL RISULTATO FINALE, AL DI LA’ DELLE CHIACCHIERE, SARANNO L’AUMENTO DELLE TARIFFE DEI SERVIZI CIMITERIALI E DEI CANONI DI CONCESSIONE.
E INTANTO AL CIMITERO MONUMENTALE DEL PIRATELLO LA SITUAZIONE NON MIGLIORA……
La soluzione sarebbe affidare la gestione in toto dei cimiteri alla società di scopo del Comune di Imola “Beni Comuni”? ovvero oltre ai dipendenti dell’Ente (che sono confluiti in questa società strumentale voluta dall’attuale sindaco che opera nelle manutenzioni del patrimonio dell’Ente di Piazza Matteotti) chi governa si vuole sgravare dei camposanti e anche dei morti?
Se poi andiamo a vedere che chi è effettivamente nei camposanti non è certamente la “Beni comuni” , ma in tanti cimiteri dell’imolese è la Cims ( Cooperativa Intersettoriale Montana di Sassoleone) che ha anche la gestione del cimitero della certosa di Bologna, il cui Presidente Giovanni Poli è consigliere di legacoop Imola e fratello del Consigliere Regionale del Pd Roberto.
Ma nonostante queste modifiche di gestione che porteranno sostanzialmente all’aumento delle tariffe dei Servizi Cimiteriali e dei Canoni di concessione, non è più tollerabile che al Cimitero principale della Città il Piratello non s’intervenga per ristabilire una situazione di normalità, visto che fino ad oggi si sono privilegiati interventi che hanno avuto immediato riscontro elettorale.
Come si fanno a giustificare , luoghi transennati, crepe sui muri che ‘fioriscono’sempre piu’ ogni anno che passa e puntelli che sono diventati parte integrante del paesaggio e servono per tenere in piedi gran parte dei muri con i morti all’interno che delimitano la parte Nord del camposanto? Come ogni anno il Comune prima di ognissanti farà la pulizia straordinaria del tappeto di guano dei piccioni che ricopre le zone interdette al pubblico. Ma il cimitero non ha certo cambiato la sua veste decadente e tra i visitatori che anticipano la visita ai propri cari lo sconcerto non manca.
Ora con la gestione pressoché totale dei servizi cimiteriali, che sarà data a Beni Comuni, siamo curiosi di sapere cosa cambierà?….forse altri camposanti saranno dati in gestione ( sempre con regolare gara….ci mancherebbe…..) alla Cims ( attuale cooperativa di riferimento per il territorio, che ha cercato anche di limitare i danni del movimento cooperativo imolese assumendo qualche lavoratore della CESI e qualcuno dice che tenga in piedi anche altre Cooperative imolesi, che altrimenti avrebbero fatto la stessa fine dell’ex Cooperativa edile di Via Sabbatani) e nel giro di breve aumenteranno le tariffe dei servizi cimiteriali e dei canoni di concessione.
Simone Carapia
Capogruppo Fi Imola