Si sono dimessi.
Vittime illustri gli Assessori Cantelli e Lo Buono che oggi sono stati obbligati dal primo cittadino a rassegnare le dimissioni per meri giochi di palazzo.
Le loro dimissioni, già firmate e presentate, saranno comunicate alla cittadinanza domani durante la prossima Giunta.
Mentre gli imolesi faticano ad arrivare a fine mese, mentre le aziende sono sempre più in difficoltà e mentre le famiglie hanno visto diminuire il proprio potere d’acquisto il Sindaco di Imola che fa?
Aumenta il numero degli Assessori con 3 nuove entrate al posto dei due dimissionari.
Sintomo questo di mancanza di attenzione ai bisogni delle persone, simbolo di una politica che ormai non rappresenta più nemmeno sè stessa.
Imola come Roma: mai si era vista una simile mala gestione della cosa pubblica con un’amministrazione allo sbaraglio più totale.
Un comportamento teso unicamente a cercare di tenere unita una maggioranza ormai allo sfascio con Fornace Viva ormai alla fine del percorso che l’ha vista creata unicamente allo scopo di salvare dal ballottaggio il Sindaco Manca e Imola Migliore che passando dall’opposizione alla maggioranza e accettando un posto in Giunta ha dimostrato ancora una volta di avere rinnegato le promesse elettorali.
Il secondo dato che possiamo rilevare, senza entrare nel merito delle nuove nomine (cosa che faremo nel prossimo Consiglio comunale) è che, contrariamente a quanto promesso dal primo cittadino in campagna elettorale: “Sceglierò gli Assessori tra gli eletti”, lo stesso continua a nominare persone mai elette e mai nemmeno candidate.
Complimenti a Manca per la coerenza, ne vedremo sicuramente delle belle.
La Manca Connection traballa: siamo all’epilogo della storia di questi signori, siamo alla fotografia della frutta.
Andrea Zucchini
Consigliere comunale della Città di Imola
Presidente del gruppo di Insieme si vince
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