Eclissidilana si espande! La direzione artistica di Dario Criserà conquisterà Medicina
Novità, grandi nomi, spettacoli gratuiti e tanti laboratori per la Sala del Suffragio, via Libertà 60.
Dopo essersi affermata a Castel San Pietro Terme, dove da tre anni Dario Criserà è il direttore artistico del teatro Jolly e dove da dieci anni si tengono i laboratori di recitazione che hanno portato tanti giovani in scena con spettacoli originali, Eclissidilana sbarca a Medicina.
Arrivati a Medicina, abbiamo portato quel che non c’era, ci piaceva e pensavamo che servisse: una stagione di prosa leggera ed ironica, con argomenti impegnati ma mai pesanti, ed una stagione di cabaret dai grandi nomi. Ma anche spettacoli musicali, proiezioni, eventi connessi ad alcune ricorrenze e laboratori per tutti i gusti. Senza dimenticare il teatro dialettale, che apparirà in cartellone dal 24 gennaio.
Il primo appuntamento in ordine cronologico (ne seguiranno altri cinque nel corso della stagione!) è fuori abbonamento, ovvero ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. La prima data, da segnarsi perché sarà la serata di presentazione della nuova gestione e stagione accompagnata da rinfresco per tutti, è il 24 ottobre: in scena “Non è obbligatorio essere eroi”, di e con Dario Criserà sull’Odissea. Il 19 dicembre è la volta dell’evento musicale “Medicina in brass”, in collaborazione con la scuola di musica-associazione Medardo Mascagni e l’associazione culturale I portici di Medicina. Il 27 gennaio per il Giorno della Memoria Dario Criserà e Gloria Varini ricorderanno le “Voci” della persecuzione, una selezione di testimonianze e punti di vista per non dimenticare. Il 5 febbraio il regista Riccardo Marchesini presenzierà alla proiezione del proprio docufilm “Paese Mio”, un viaggio fra canzoni, ricordi e testimonianze da un territorio che ha visto nascere tante longeve band. 5 marzo, ancora musica: il riconoscimento a Modugno di Mirco Menna “Io, Domenico e tu”. Per la giornata internazionale della donna (8 marzo) i ragazzi del laboratorio teatrale Officine teatrali portano in scena “Ex”.
Stagione PROSA
Si comincia (21 novembre) con un testo liberamente ispirato a Il Gabbiano di Cechov, “Un altro gabbiano”, spettacolo divertentissimo con Rossella Rapisarda. Il 4 dicembre il Teatro a Molla presenta “Plagio”, spettacolo fatto su misura del pubblico che mescola improvvisazione, bookcrossing, musica, poesia e comicità, da non perdere. Il nuovo anno si apre con “Ombre rosse” (8 gennaio), uno spettacolo sul comunismo scritto da autori vari fra cui Roberto Alaimo, Stefano Benni, Carlo Lucarelli e Michele Serra per la regia di Giampiero Solari (regista dell’ultimo spettacolo di Fiorello nonché colui che ha lanciato Antonio Albanese); in scena Marco Cavicchioli, alla fisarmonica Salvatore Panu. Il 26 febbraio torna sul palco Dario Criserà con la sua versione dell’Amleto, un Amleto così originale che diventa un “Amleto effervescente naturale”. Il 18 marzo sale sul palcoscenico Mara Di Maio con il suo monologo “Sequestro scuola”. Gran finale il 9 aprile con le acrobazie nel mercato globale di “Ciarlatown” sul precariato lavorativo, il mito del consumo, i bisogni indotti e quelli reali.
Stagione CABARET
Una stagione ricca di grandi nomi che parlano da soli: apre infatti la stagione Debora Villa, che dopo il successo dello scorso anno a Castello arriva a Medicina col suo spettacolo sull’età al femminile “The milf one”. Il 16 gennaio Antonio Ornano da Zelig porta “Scoiattoli”. Il 6 febbraio si ride con Nando&Maila e il loro circo-teatro-musicale-comico. La stagione si chiude in bellezza il 19 marzo, festa del papà, con lo spettacolo sull’essere papà di Angelo Pisani (quello dei Pali e Dispari).
Stagione DIALETTALE
Una rassegna fatta delle migliori compagnie di teatro dialettale. Si comincia domenica 24 gennaio con la nuova produzione della compagnia Masetti, “Al busi, dal volt i ciapen”; il 28 febbraio sarà la volta della compagnia Lucchini con lo spettacolo “Trai żitèl e un inbarièg”; domenica 17 aprile la nuova produzione “Maledàtti cal schèrp”, sempre della Lucchini; si chiude la stagione l’8 maggio con la compagnia “Pezzoli” che porterà in scena lo spettacolo “Quàter òv”. Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 16.30.
LABORATORI
Officine teatrali: laboratorio di recitazione condotto da Dario Criserà per ragazzi 11-14 anni, suddiviso in 25 incontri di 2 ore l’uno con inizio a novembre e spettacolo finale, euro 50
AAA drammaturghi cercasi: laboratorio pratico intensivo di scrittura teatrale condotto da Cristiano Falaschi, inizio 2016, euro 150
Il grande gioco della comunicazione: laboratorio intensivo ma ludico sulla comunicazione condotto da Maurizio Lazzarini, gratuito (tessera associativa Eclissidilana obbligatoria euro 15), 22-23 gennaio 2016
È dunque aperta la nuova campagna abbonamenti, che vanta già i primi numeri: 67 abbonati per la prosa, 92 per il cabaret.
PREZZI
PROSA: biglietto intero euro 8, biglietto ridotto (under 25 e over 65) euro 6, abbonamento intero 6 spettacoli euro 40, abbonamento ridotto 6 spettacoli euro 30
CABARET: biglietto unico euro 12, abbonamento 4 spettacoli euro 40
DIALETTALE: biglietto unico euro 8, abbonamento 4 spettacoli euro 25
FUORI ABBONAMENTO: ingresso libero fino ad esaurimento posti
CONVENZIONI SALA DEL SUFFRAGIO: gli abbonati e i soci Eclissidilana possono usufruire del biglietto ridotto per il cinema Jolly di Castel San Pietro (euro 5) tutti i giorni
Per maggiori informazioni, biglietti e abbonamenti: Dario Criserà, 333/9434148.
L’assessore alla Cultura, Jessy Simonini, commenta così la nuova stagione teatrale:
“L’impegno dell’amministrazione comunale, condiviso con Eclissidilana, nuovo gestore della Sala del Suffragio, è quello di coinvolgere sempre più cittadini alla vita del nostro teatro, che deve essere un luogo di riflessione e scoperta per tutta la comunità; in questo senso, la stagione che inizierà il 24 ottobre prossimo, presenta spettacoli e attività che dialogano con un pubblico diversificato e sempre più ampio. L’invito che vorrei formulare a tutti i cittadini è quello di partecipare alle rassegne e ai laboratori del Teatro di Medicina e sostenerne l’attività. Il teatro e, in generale, la qualità dei servizi e delle istituzioni culturali sono elementi che costruiscono coesione e uguaglianza”.