Brevemente rispondiamo alla nota della CGIL trasmessa a questa direzione generale dalla stampa locale, per sottolineare prima di tutto che questa Azienda mai si è sottratta al confronto ed al dialogo con tutte le rappresentanze dei lavoratori.
Certo però che di riorganizzazioni si discute quando esse sono definite e non quando si tratta di voci: per questo ultimamente si è discusso di radiologia e di laboratorio analisi, che sono effettivi progetti in fase di avanzamento.
Per quanto concerne il pareggio di bilancio delle Aziende sanitarie, va invece detto che da anni esso è un vincolo ben noto a tutte le Aziende fin dagli inizi di un esercizio.
La nostra Azienda nel 2015 ha avuto costi imprevisti nel settore dei farmaci ad alto costo, per lo più oncologici, su cui non si poteva certo risparmiare e che sono quindi stati garantiti a tutti i cittadini che ne necessitavano. L’Azienda ha invece gestito con oculatezza altri costi, ottenendo risparmi su settori che nulla hanno tolto all’assistenza ai cittadini (ad esempio alcuni contratti di fornitura). Nello stesso modo, se nella prima parte dell’anno è stata attuata una politica del personale che ha garantito agli operatori di poter usufruire in modo adeguato di ferie e permessi, soprattutto nel periodo estivo, in questi ultimi tre mesi dell’anno si sta lavorando su organizzazioni interne che garantiscano i parametri assistenziali definiti ed i livelli essenziali di assistenza, ma all’interno dei vincoli di bilancio. Ecco allora il protrarsi della riduzione estiva di due letti di rianimazione e la riorganizzazione complessiva attuata su Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura e Residenza trattamenti intensivi per adeguare i parametri a quelli regionali. E laddove possibile i vincoli sono anche stati trasformati in opportunità: a Castel San Pietro Terme, ad esempio, tra circa un mese sarà riattivata la Struttura Cure Intermedie negli spazi appena ristrutturati del primo piano, dove sarà temporaneamente trasferito anche l’Hospice, mentre si procede ad un necessario riammodernamento di questo reparto. Questo permetterà di continuare a garantire i servizi, pur con qualche posto letto in meno, integrando le risorse umane e procedendo contemporaneamente ad investimenti strutturali di miglioramento.
La ricerca di soluzioni organizzative che garantiscano i servizi necessari e la tutela del lavoro dei professionisti aziendali nell’ambito dei vincoli di bilancio è un obiettivo raggiungibile con un dialogo costruttivo tra le parti: ribadiamo a tutte le organizzazioni sindacali la disponibilità più ampia a questo confronto nelle sedi ad esso deputate.