NONOSTANTE I NUOVI SERVIZI ANTIIMBRATTAMENTO DI AREA BLU E VARIE SEGNALAZIONI, CONTINUA IL DEGRADO NEL CENTRO STORICO CHE NON DOVREBBE ESSERE UN’ AREA NELLE MANI DI NESSUNO
Tantissimi cittadini di tutte le età sono accorsi per ammirare e immortalare le tantissime opere realizzate durante ‘Restart’, l’Urban Culture Festival che si è tenuto nell’ ultimo fine settimana.
La stazione ferroviaria del Comune di Imola si è trasformata dunque in meta urbana per tantissima gente interessata all’arte di strada.
Ma le dichiarazioni di alcuni esponenti della maggioranza e del primo cittadino sono andate a mio avviso un po’ oltre. Il Consigliere Panieri “assessorino” con delega ad eventi e marketing territoriale, forse eccitato ed esaltato dal sucesso della manifestazione ha dichiarato che “con questo evento c’è stato uno STOP al degrado”, Il Sindaco ha parlato di aree nelle mani di nessuno ( e questa ammissione è di per se grave, visto che in questi anni ha sempre negato l’evidenza) che adesso grazie all’arte diventano protagoniste. Non credo però che potremo chiedere a questi bravi artisti di eliminare l’accattonaggio e la prostituzione.
Nonostante il nuovo servizio anti imbrattamento di area blu, continua però il degrado nel centro storico a due passi dal Comune, infatti ci sono ancora numerose scritte che non sono certamente delle opere d’arte anzi tutt’altro.
Ben vengano iniziative di questo genere, ma per dire che il degrado è finito ce ne vuole…..a meno che questi bravissimi artisti non iniziano ad abbellire anche le pareti del centro storico e iniziano ad indossare divisa e paletta.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola