IL SINDACO OGGI DICHIARA CHE LA VICENDA NON DEVE LACERARE IL PD, MA SE CI DEVE ANCORA RISPONDERE PER QUELL’APPALTO DA 1 MILIONE DI EURO PER LE PULIZIE cns, IL CONSORZIO COINVOLTO NELLE INDAGINI DI ROMA
Sull’inchiesta ” cemento e potere” che ha investito il Partito Democratico e il mondo della Cooperazione, dopo che nel dicembre scorso il Sindaco di San Lazzaro di Savena Isabella Conti aveva segnalato pressioni dopo aver bocciato il maxi insediamento edilizio ribattezzato “la Colata di Idice”, ci sono anche dei risvolti che toccano il Santerno. Infatti tra le altre cause del blocco del progetto, vi è anche il fallimento di Cesi, che avrebbe dovuto partecipare alla cordata di cooperative e che avrebbe dovuto versare la sua quota di fidejussione, ma anche l’ex Presidente del collegio dei revisori Germano Camellini, indagato assieme a dirigenti del Partito Democratico e delle Cooperative, che dopo 6 anni è diventato proprio ieri ex Revisore e Presidente anche a Imola (era entrato nel collegio dei revisori del Comune di Imola nel 2009 per diventarne Presidente nel 2012).
Questa vicenda non deve lacerare il PD dice Manca all’assemblea della Cisl oggi….e chi deve lacerare visto le persone indagate?
Già è sconvolgente di per sé il legame e l’intreccio politico/affaristico che si annida sistematicamente in qualunque appalto di grosse dimensioni (e ricordiamo che siamo ancora in attesa di risposte da parte del sindaco, per quell’appalto da un milione di euro per le pulizie al CNS, il consorzio coinvolto nelle indagini di Roma… vicenda sulla quale anche il presidente del Consiglio Paola Lanzon, durante una seduta del Consiglio Comunale , ha chiesto che si prenda una posizione chiara; oggi siamo di fronte a una questione ancora più grave perché a essere minacciata è stata la stessa democrazia. Un sindaco, democraticamente eletto, riceve pressioni nell’adempimento del suo programma elettorale scelto dai cittadini. E’ indispensabile riportare certe situazioni sul piano della legalità. Concetto che forse da qualche tempo è andato perso……ma che le pressioni siano esercitate da dirigenti coop, politici del Pd e professionisti nominati revisori dei conti da chi Governa o ha Governato sul territorio ….la dice lunga sulla reale situazione e su un intreccio politico/ affaristico che in questi anni abbiamo sempre denunciato, mentre altri negavano e ci davano dei visionari.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola
Al Presidente del Consiglio Comunale di Imola
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Premesso che il Dott. Germano Camellini è stato Revisore dei Conti del Comune di Imola dal 27 luglio del 2009 fino a ieri, dove in Consiglio Comunale è stato rinnovato il Collegio(oltretutto dal 01.09.2012 fino al 23.09.2015 ha ricoperto il ruolo di Presidente del collegio dei Revisori);
Osservato che il professionista risulta pesantemente inquisito sull’inchiesta “cemento e potere “ dove il Sindaco di San Lazzaro di Savena Isabella Conti ha ricevuto pressioni e anche minacce a seguito della decisione di bloccare la “colata” di Idice, un progetto di 582 appartamenti, da autorevoli politici del Partito Democraticoe Dirigenti Coop
Interrroga la Giunta per sapere;
Se è a conoscenza della situazione suesposta e quale giudizio si dia;
Se è a conoscenza di azioni e comportamenti analoghi fatti dal professionista nel territorio comunale durante il periodo in cui ha ricoperto il ruolo di Revisore dei conti poi di Presidente del Collegio dal 2009 al 2015.
Simone Carapia