Nella foto, da sinistra, Vittorio Borelli, amministratore delegato del Gruppo Fincibec e presidente di Confindustria Ceramica, con Giuseppe Miselli, responsabile commerciale per l'Italia del Gruppo Sacmi
Dopo le nuovissime confezionatrici EkoRoll, il Gruppo sassolese
acquista una pressa PH 6500, ampiamente apprezzata dal mercato
per le riconosciute doti di flessibilità ed efficienza nella produzione di grandi formati
Dopo gli importanti investimenti effettuati sul fine linea – risale ad alcuni mesi fa l’installazione di due nuovissime confezionatrici automatiche EkoRoll di NuovaFima – il Gruppo Fincibec prosegue nel proprio progetto di rafforzamento delle dotazioni tecnologiche ed impiantistiche volte alla produzione di grandi formati, rinnovando la propria fiducia nelle soluzioni Sacmi.
Lo conferma Vittorio Borelli – amministratore delegato del Gruppo sassolese e, dal 2013, alla guida di Confindustria Ceramica – annunciando l’acquisto di una nuovissima PH 6500, la pressa idraulica della serie Imola dotata di forza massima di pressatura pari a 64mila kN per 2.450 mm di luce libera tra le colonne, tra le più potenti presenti sul mercato e l’ideale per la produzione di grandi formati.
Dotata di una straordinaria forza di pressatura, la macchina può raggiungere fino a 17 cicli per minuto. Equipaggiata con il sistema di cambio rapido dello stampo, può gestire formati fino a 600×1200 con tutta la garanzia Sacmi in termini di solidità, affidabilità, ottimizzazione dei consumi.
Con questa soluzione, il Gruppo Fincibec ambisce a rafforzare ulteriormente la propria capacità produttiva nel settore dei grandi formati, con l’ambizione di rispondere alla crescente richiesta da parte del mercato su questo tipo di produzioni, affidandosi ad una soluzione ampiamente riconosciuta ed apprezzata a livello internazionale. “Per Sacmi – sottolinea Giuseppe Miselli, responsabile commerciale per l’Italia – un’importante conferma della fiducia mostrata nelle proprie proposte tecnologiche ed impiantistiche da parte di uno dei protagonisti assoluti del distretto ceramico sassolese in termini di propensione agli investimenti, attenzione alla qualità e all’innovazione continua”.