Rendiconto esercizio 2014 della società Osservanza s.r.l. in liquidazione – Presa d`atto ai sensi dell`art. 68 del regolamento del Consiglio Comunale;
Di questo si è parlato stamattina in commissione.
Il verbale dell’assemblea ordinaria dei soci della società Osservanza srl si presta ad alcune riflessioni peraltro espresse in commissione.
Si legge che il Capitale Sociale pari a 7.090.000,00 euro non ha subito alcuna variazione anche se l’esercizio si è chiuso con una perdita di 270mila euro che, salvo smentite di solito viene ripianato proprio ricorrendo al capitale sociale. La risposta del liquidatore è stata lapidaria: nessun intervento è previsto al di fuori dell’ennesima “puntura” di liquidità da parte del socio di maggioranza il CONAMI.
Nel lungo verbale si fa spesso riferimento all’accordo di programma nel quale oltre al fallimentare esito dello scalo merci si definiscono tutte le fasi della riqualificazione dell’ Osservanza lasciando aperta la domanda di fondo sulla tempistica di definitiva conclusione dell’iter di liquidazione. Proprio su questo pare di comprendere che CONAMI abbia in serbo nuovi e sostanziosi interventi per il rilancio della struttura senza peraltro che questi siano stati elencati nel verbale dell’assemblea nonostante la lunga e dettagliata esposizione fatta dal presidente Manara in sede di assemblea. L’unica informazione riguarda la persona del liquidatore dott. Ungania il quale si è reso disponibile a fare quel che Manara ha in mente (che ha certamente detto ai soci) senza però volere assumere alcuna responsabilità diretta sul suo operato nella fase esecutiva del volere CONAMI. Piuttosto singolare, meriterebbe qualche pensiero al riguardo.
Nulla è stato messo a disposizione dei consiglieri in merito al “presunto” appalto per il completamento dei lavori finanziati dalla regione per un importo di oltre 2,7 milioni di euro relativi agli stralci A (verde, strade,, arredo urbano, illuminazione pubblica e B (completamento dei sottoservizi). Si apprende che l’appalto citato nel verbale è stato fatto e vinto dalla Coop CISM di Sassoleone (e ti pareva!).
Si indica la fine dell’anno quale termine di questi lavori ma da quel che si può capire siamo di fronte all’ennesimo rinvio al quale siamo da tempo abituati.
Insomma, tanti buoni propositi non suffragati da dati precisi su quello che sarà il futuro utilizzo di questo insediamento. Di certo si sa che sono stati affidati a 4 professionisti l’incarico di effettuare i progetti architettonici, del verde, dell’illuminazione e la verifica statica degli edifici.
Staremo a vedere fino alla prossima inevitabile puntata .
Peccato che alla commissione il presidente Frati (M5S) avesse dimenticato o deliberatamente omesso di convocare i due soci della società: il presidente CONAMI Manara ed il Sindaco di Imola Manca. La loro presenza avrebbe probabilmente fugato se non tutte almeno parte delle perplessità sopra citate.
Alessandro Mirri
Vicepresidente del consiglio
Nuovo Centrodestra