È ormai evidente che la battaglia politica non ha più regole e modalità ritenute fino a poco tempo fa “civili”, oramai sembra che all’avversario politico si possa dire tutto il male possibile e forse anche di più.
Il Gruppo Consigliare “Dozza Orizzonte Comune” fa una analisi politica sul Bilancio 2015 contestando all’attuale governo di Dozza di nascondersi dietro ai tagli di bilancio per non proporre nessuna soluzione e nessun provvedimento che affronti le difficoltà in cui gravitano le famiglie, i cittadini, la scuola etc.
Questa polemica è accettabile, le minoranze hanno il compito di controllare l’operato della maggioranza e di proporre soluzioni alternative, ma quello che non è accettabile è il finale del comunicato quando afferma “..possiamo accettare l’analisi delle difficoltà economiche in cui vertono le pubbliche amministrazioni ma non accettiamo le falsità “
Il dizionario Treccani definisce falso in ciò: “Che non ha fondamento di verità e si discosta da essa pur avendone l’aspetto, per cui può trarre in inganno o condurre all’errore”.
Noi crediamo che contestare le scelte della maggioranza, anche con durezza, sia un esercizio lecito e utile ma non accettiamo l’insulto e l’accusa di trarre in inganno o condurre all’errore i nostri concittadini !!!
Ora vorremmo chiedere alla consigliera Ceroni, ma anche al Segretario del PD di Dozza e Toscanella di cui il Gruppo “Dozza Orizzonte Comune” è partito di riferimento, cosa c’è di falso nelle dichiarazione e nelle azioni che l’Amministrazione Comunale propone ?
Se si afferma che una cosa detta o fatta è falsa occorre dimostrarlo con atti e fatti concreti; se il Gruppo Consigliare “Dozza Orizzonte Comune” nelle sedi istituzionali e il Partito Democratico in generale sono in grado di dimostrare queste falsità perché non lo fanno?
Mercoledì sera in Consiglio Comunale, in una serata importante per tutta la comunità con la votazione del Bilancio 2105, la consigliera Ceroni (unica presente del Gruppo “Dozza Orizzonte Comune”) ha accusato l’Amministrazione di aver accresciuto la tassazione dei nostri concittadini istituendo la tassa di soggiorno e mettendo una tariffa per i matrimoni celebrati in Municipio. Ma se la consigliera fosse stata attenta avrebbe scoperto che i residenti non sono toccati dalla tassa di soggiorno (art.3 del regolamento) e per i matrimoni celebrati in Municipio negli orari d’ufficio i residenti sono esentati da qualsiasi costo mentre per gli orari extra ufficio è previsto un piccolo costo (30€) a fronte dei consumi utilizzati (per la cronaca questa delibera è stata votata all’UNANIMITA’ dal Consiglio Comunale, quindi anche da “Dozza Orizzonte Comune”).
La consigliera Ceroni dimentica poi che tra gli ultimi atti della scorsa Amministrazione (di cui lei era assessore) è stato approvato un piano finanziario che ha determinato tariffe Tari in aumento per le famiglie del 4,5%; l’anno scorso la consigliera Ceroni ha votato a favore di quest’aumento, mentre ora ha votato contro una riduzione del 4,5% perché, a suo dire, è un “calo insignificante”, salvo poi rivendicare questo calo come un’azione partita dalla precedente amministrazione. Sinceramente questa schizofrenia è piuttosto preoccupante.
Sulla rinegoziazione dei mutui l’assessore Pezzi ha spiegato che le risorse liberate saranno utilizzare per NON aumentare le tasse ai nostri concittadini (fatto altrimenti inevitabile per il mancato trasferimento di fondi che il Governo ha inspiegabilmente attuato nei confronti del nostro Comune) e anche per estinguere alcuni mutui in essere, cosa questa che comporterà un beneficio per gli investimenti dei prossimi anni, ma anche in questo caso la consigliera Ceroni parla di “buchi di spesa” sapendo che non c’è nessun “buco” ma solo la scelta di non aumentare ulteriormente la tassazione sui concittadini.
Per finire la consigliera Ceroni accusa l’Amministrazione di poca trasparenza dal momento che non si indica quali servizi sono stati tagliati a fronte di un minor gettito di Hera. Anche in questo caso la consigliera Ceroni non ha ascoltato l’assessore Pezzi quando, alla sua domanda specifica, ha risposto con puntualità. Per fortuna questa Amministrazione ha instaurato le registrazioni dei Consigli Comunali così la consigliera Ceroni e tutti i cittadini potranno risentire le risposte precise ed esaurienti alle sue domande.
L’azione politica per raggiungere l’obiettivo del “bene comune” parte da visioni diverse ed è giusto che ognuno proponga e percorra la sua strada per raggiungerlo, ma occorre farlo con correttezza e con onestà intellettuale. Se non si è d’accordo con l’avversario è giusto dire che non si è d’accordo ma far passare informazioni non corrette alla lunga produrrà un effetto negativo a discapito solo dei cittadini..
Riprendiamo quindi, e le rivolgiamo anche al Segretario del Partito Democratico di Dozza e Toscanella, le domande che il Sindaco ha rivolto alla consigliera Ceroni in Consiglio Comunale e alle quali però non ha voluto o saputo rispondere: Perchè si continua a diffondere consapevolmente informazioni scorrette, e prive di fondamento ? ed è questo il modo di contribuire al benessere della nostra comunità?
Restiamo in attesa di una risposta coerente.