Parliamo della TARI, la tassa che copre i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e dello spazzamento stradale che cittadini ed imprese pagano al Comune ma che poi viene integralmente girato al gestore che svolge tale servizio, nel nostro caso alla Società HERA.
Il 30 aprile scorso è stato approvato il tanto atteso Piano Economico Finanziario (P.E.F.) che ha visto riconosciuto al Comune di Dozza una importante riduzione del costo totale del servizio che passa da 1.421.348 euro del 2014 a 1.282.879 euro nel 2015,
CON UNA RIDUZIONE DI 138.469 euro, PARI AL 9,7%.
Ma qual è l’iter che porta alla determinazione dell’ammontare di questa tassa che costituisce quasi un quarto delle spese correnti del Comune e che pesa in modo così gravoso nelle tasche di cittadini e imprese ? E soprattutto quale controllo può esercitare l’Amministrazione Comunale su questa tassa?
L’assessore al Bilancio del Comune di Dozza, dott.ssa Barbara Pezzi, ci aiuta a rispondere a queste domande: << La Società HERA effettua il servizio e trasmette i dati relativi alle quantità di rifiuti raccolti e smaltiti, agli investimenti effettuati, agli accordi con i singoli comuni di spazzamento e lavaggio strade ad un’agenzia che si chiama ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti). Tale agenzia è stata istituita con una legge regionale del 2011, e tutti i comuni dell’Emilia Romagna sono obbligati a farne parte.
ATERSIR elabora i dati forniti da HERA e dagli altri gestori e predispone il P.E.F. Si tratta di un documento che riporta la somma di una serie di voci aggregate di costo (costo spazzamento lavaggio, costo raccolta trasporto, costo trattamento smaltimento, costo raccolta differenziata, costi generali di gestione, costi comuni diversi, ecc) per arrivare a determinare il costo complessivo del servizio. E qui comincia il bello: Non c’è alcuna indicazione del come si determinano le singole voci di costo, non sono riportate le quantità di rifiuti trattati, né i costi unitari.
I P.E.F. di ogni anno vengono costruiti sulla base di quantità stimate di rifiuti prodotti e smaltiti nell’anno stesso, e non ci vengono forniti i dati né sulle quantità stimate, né sulle quantità effettivamente prodotte. A inizio anno abbiamo chiesto ad ATERSIR il dettaglio analitico dei costi a preventivo e a consuntivo degli anni 2012, 2013 e, possibilmente, 2014 al fine di controllare se quanto è stato pagato dai cittadini e dalle imprese del comune di Dozza relativamente ad ogni anno corrisponde ai costi effettivamente sostenuti; ma non abbiamo ricevuto risposta. Purtroppo l’intero meccanismo risulta poco trasparente.
Negli ultimi mesi del 2014 abbiamo avuto diversi incontri con i responsabili di HERA e di ATERSIR cercando di entrare nel merito di servizi e costi, percorso che si è rivelato piuttosto faticoso, sia per la complessità dell’argomento, sia per l’incompletezza e scarsa chiarezza dei dati forniti. Dopo un’accurata analisi abbiamo concordato una rimodulazione del servizio al fine di ottenere una riduzione dei costi e quindi delle tariffe. Abbiamo anche rivisto l’organizzazione degli sconti per la raccolta differenziata. Il sistema di raccolta differenziata che comporta minori costi di gestione è il conferimento alla stazione ecologica: sconto confermato pari a 0,15 euro per ogni chilogrammo di materiale conferito e apertura il sabato pomeriggio per consentire l’accesso a chi è impossibilitato durante la settimana. Viene mantenuto lo sconto di 0,77 euro per i sacchi della carta conferiti al servizio di raccolta porta a porta; non è più previsto lo sconto collettivo per i conferimenti di vetro, plastica e lattine nelle campane gialle: si trattava di uno sconto riconosciuto a tutti, anche a chi non effettuava nessun conferimento, e che gravava nella determinazione del costo finale del servizio>>.
<<Siamo contenti del risultato raggiunto – continua l’assessore Pezzi – perché si traduce in un calo della tassa Tari del 4,5% per le famiglie e del 10,3 per il non domestico. Ma non siamo pienamente soddisfatti, pretendiamo maggior trasparenza, chiarezza e completezza dei dati nella redazione dei P.E.F. Il nostro obiettivo è quello di essere messi nella condizione di poter controllare in modo puntuale una tassa di importo così rilevante. Vogliamo entrare nel merito dei singoli costi al fine di capire dove e come intervenire nell’organizzazione del servizio per ottenere, se possibile, significative riduzioni delle tariffe>>.
<<Questo approccio alla gestione della cosa pubblica – commenta il Sindaco Albertazzi – è tipico dell’azione politica messa in atto da Progetto Dozza. La nostra Amministrazione Comunale, costituita da normali cittadini che prestano un servizio esclusivamente mirato al miglioramento del proprio Comune, ha tra i suoi scopi principali quello dell’informazione e della trasparenza. Anche nella gestione di un argomento complesso ed importante come questo abbiamo seguito tali principi. I cittadini devono essere posti nelle condizioni di sapere a cosa sono finalizzate le tasse che pagano e qual è la loro origine. Non è facile ma i primi frutti di questo lavoro iniziano ad essere evidenti – conclude Albertazzi – e di questo risultato occorre dare merito all’assessore Pezzi per il lavoro puntuale e professionale che ha svolto>>
Dozza 23 giugno 2015
PS: Una precisazione per quanto riguarda la bollettazione. Nel 2015 saranno emesse tre bollette (nel 2014 ne abbiamo ricevute due): la prima da pagare entro il 30 giugno, la seconda entro il 30 settembre, la terza entro il 30 novembre. La prima bollettazione non ha tenuto conto delle nuove tariffe (non erano ancora state approvate) quindi la riduzione relativa al 2015 sarà evidente nelle bollette successive; il conguaglio della bolletta pagata il 30 giugno sarà nelle successive bollette.
Il Sindaco Luca Albertazzi e gli Assessori invitano la cittadinanza ad un incontro pubblico per la presentazione del Bilancio 2015 e altre comunicazioni il:
2 luglio 2015 – ore 20,00
LOCALI DELLA BOCCIOFILA
Via Amendola, 2 – TOSCANELLA