CGIL esprime totale contrasto sul metodo adottato dal Sindaco e dall’Assessore di competenza che hanno deciso, in piena solitudine, di privatizzare alcune strutture comunali senza neanche interpellare le Organizzazioni Sindacali Confederali. La settimana scorsa, il Comune presentava sulla stampa questa ipotesi come una scelta non ancora definita. Il 26 maggio sempre sulla stampa leggiamo che il Comune ha già fatto partire la gara.
L’Amministrazione Comunale si avvale di termini quali informazione e concertazione con le Organizzazioni Sindacali ma spesso alle parole espresse non seguono fatti concreti.
Per la Cgil è importante conoscere le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione ad effettuare questo tipo di scelta, perché in questi ultimi anni l’elemento principale è stato il solo risparmio economico senza considerare che sono servizi importanti per la crescita dei nostri bambini.
Vogliamo quindi un incontro urgente per entrare nel merito della qualità del servizio che verrà offerto alle famiglie e nel Piano dell’offerta formativa, nella quantificazione delle risorse economiche e una verifica organizzativa e numerica del personale che gestisce attualmente tali attività.
Inoltre, si ricorda che proprio quest’anno è stato rivisitato il progetto organizzativo effettuato dal precedente Assessore, il quale aveva dato in gestione il tempo estate a soggetti esterni. Per ammissione dell’attuale Assessore, il servizio organizzato da esterni, contestato dalla Cgil in quel momento, non ha dato un risparmio e neppure una qualità nel servizio in quanto non consentiva la continuità didattica.
Pertanto, riteniamo che l’Amministrazione sia tenuta a considerare quanto le Organizzazioni Sindacali suggeriscono a nome delle persone che rappresentano, sia cittadini che lavoratori, per non arrivare a riconoscere gli errori solo a posteriori.
Rimaniamo in attesa di una Vostra convocazione urgente.
Distinti saluti.
Imola, 27 maggio 2015 CGIL IMOLA – Collina Mirella