Ora che si è riaperta la discussione relativa alla quarta corsia e che la Conferenza dei servizi è praticamente alle porte, siamo veramente certi che il Comune di Imola abbia messo sul tavolo della trattativa tutte le opere accessorie possibili?
Siamo convinti che tra queste opere, indispensabilmente, dovrebbe figurare anche la messa in sicurezza di via Casola Canina che, con l’apertura della quarta corsia, potrebbe diventare un’alternativa all’autostrada e quindi vedere incrementare notevolmente il proprio traffico.
Via Casola Canina risulta oggi stretta (a stento passano due veicoli in andata e ritorno), oltre a essere dissestata in alcuni punti. Il tratto di cui parliamo è non solo quello che va verso la frazione di Casola Canina, ma anche il tratto all’interno e quello che prosegue fino a Imola, all’intersezione con via Casacce (incrocio via Lasie). A oggi le maggiori problematiche, oltre alla larghezza della carreggiata, riguardano il fatto che le banchine non sono transitabili, gli incroci con altre strade comunale sono privi di illuminazione e ci sono parecchie difficoltà oggettive quando due mezzi di grandi dimensioni si incrociano, cosa che non è poi così rara, anzi.
Già oggi questa arteria non sembra essere poi così adeguata a sopportare il carico di traffico attuale. Con l’apertura del casello, un aumento di traffico appare inevitabile o quantomeno andrebbe messo in conto (nel caso in cui la stessa autostrada risulti intasata per incidenti o altro…)
Sul tavolo della trattativa, insomma, si dovrebbe tenere in considerazione il fatto che questa strada sia l’arteria principale di collegamento tra Imola e Castel Guelfo e meriterebbe pertanto una maggiore considerazione. Siamo anche consci del fatto che se non si “approfitta” ora di questa occasione per metterla in sicurezza, per allargarla e renderla adeguata al carico di traffico, probabilmente non ci saranno altre opportunità a medio termine per trovare le risorse per simili lavori. Lavori di questo tipo, come la realizzazione di una nuova corsia dell’Autostrada, portano infatti con sé l’imperdibile opportunità di veder concretizzarsi finalmente quelle opere accessorie o di adduzione che, altrimenti, non potrebbero essere realizzate con la sola disponibilità finanziaria degli Enti locali. Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di valutare seriamente questa opportunità, inserendo nella trattativa anche la messa in sicurezza di questa strada così importante.
Simone Carapia, capogruppo FI Imola