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CONVEGNO “RiutilizziAmo il COMPRENSORIO IMOLESE”

“RiutilizziAmo il Comprensorio imolese”, è questo il titolo del convegno organizzato da Salviamo il Paesaggio Circondario imolese, Legambiente ImolaMedicina e Panda Imola che si terrà il prossimo venerdì 15 maggio alle ore 21,00, presso la sala “Martelli” di Piazza della Libertà, 3 a Toscanella di Dozza. Gli interventi verteranno su consumo di suolo, recupero edilizio e rigenerazione urbana, temi troppo spesso sottovalutati, che però toccano sempre più da vicino la vita di tutti noi. Non sarà solo un momento di ascolto e interazione con esperti del mondo accademico e culturale, ma anche un modo per diffondere informazioni di qualità sui territori del Comprensorio imolese, favorendo una partecipazione consapevole della cittadinanza.

Relatori:
dott. ssa Chiara Pirovano – Coordinatrice “RiutilizziAmo l’Italia” per il WWF Italia
dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna:
prof.ssa Patrizia Tassinari – coordinatrice Corso di laurea in Verde ornamentale e tutela del paesaggio
prof. Gilmo Vianello – ordinario in pedologia e socio dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura
dott.ssa Irene Diti – collaboratrice alla ricerca, esperta in studi sul consumo di suolo
dott. Luca Albertazzi – Sindaco di Dozza
Conduttore:
dott. Valerio Zanotti – giornalista

“RiutilizziAmo il Comprensorio imolese” va annoverato tra le iniziative per la celebrazione del 2015 quale “Anno internazionale dei suoli” (http://www.fao.org/news/story/it/item/270939/icode/), come proclamato dall’ONU attraverso la sua agenzia per l’alimentazione e l’agricoltura, la FAO.

Nonostante il freno della crisi, in Italia ogni secondo “variano da una copertura non artificiale a una copertura artificiale” oltre 8 m2 di suolo, pari a circa 70 ettari al giorno, per un livello complessivo di cementificazione tra i più alti d’Europa (dati Ispra). Questo fenomeno, detto “consumo di suolo”, pone serie minacce alla nostra società, infatti “il suolo è una risorsa naturale limitata, di fatto non rinnovabile, necessaria non solo per la produzione alimentare e il supporto alle attività umane, ma anche per la chiusura dei cicli degli elementi nutritivi e per l’equilibrio della biosfera (Apat; Ispra)”. È quindi una risorsa economica fondamentale, soprattutto per un paese quasi privo di materie prime, in deficit di sovranità alimentare e ad alto rischio idrogeologico. Insieme con aria e acqua, il suolo è essenziale per l’esistenza delle specie, contribuisce a regolare emissioni e sequestro di gas serra e altri gas, trattiene e rilascia gradualmente le acque piovane che vanno ad alimentare le falde d’acqua potabile ed è sede di almeno un terzo della biodiversità; inoltre fornisce servizi culturali e tante altre utilità. Funzioni interrelate tra loro, che si autosostengono, dando benefici gratuiti all’uomo: purché quei suoli rimangano liberi.
Dopo Lombardia e Veneto, l’Emilia Romagna è fra la regioni che consumano suolo a ritmi più alti, con la Provincia di Bologna e il Circondario imolese a trainare gran parte di tale risultato. Come si declina nella pianificazione urbanistica l’avanzata di edifici, capannoni, strade, discariche, cantieri e di tutte le altre superfici impermeabilizzate? Si tiene debitamente conto del riuso delle aree dismesse e della loro riqualificazione? Come si conciliano le nuove previsioni urbanistiche con l’alto numero di immobili sfitti e non utilizzati? Di questo parleremo a “RiutilizziAmo il Circondario imolese”.

Salviamo il Paesaggio Circondario imolese
Legambiente ImolaMedicina
Panda Imola