Quando le bandiere non rappresentano più una storia, un’ideale, un’esperienza di vita si trasformano inevitabilmente nella difesa della propria parte e non servono più alla costruzione del bene comune.
E’ apparso evidente martedi 28 aprile quando i rappresentanti del PD in Consiglio Comunale hanno preferito difendere la propria parte politica anziché entrare nel merito delle proposte.
All’ordine del giorno del Consiglio c’erano, in particolare, due punti significativi: alcune modifiche al “Regolamento delle Entrate Generali” e un’ Ordine del Giorno presentato da “Progetto Dozza” relativo all’IMU sui terreni agricoli.
– Il Regolamento delle Entrate Generali in vigore era stato deliberato nel 2005 aveva quindi bisogno di un aggiornamento. L’Amministrazione ha quindi provveduto e l’assessore Pezzi ha illustrato le modifiche spiegando che sono stati introdotti o modificati alcuni articoli per renderli più favorevoli al contribuente anziché all’Ente. Questo per evitare che, come spesso avviene, il contribuente si senta vessato dall’eccesso della burocrazia. Al momento della votazione la consigliera Mazza (Lista Praticamente) ha votato a favore mentre, con grande sorpresa di tutti, il gruppo PD (Ceroni-Lelli) si è astenuto.
– L’OdG in discussione riguardava l’imposta IMU sui terreni agricoli. Questa imposta reintrodotta dal Governo Renzi, è stata legata alla classificazione dei comuni predisposta dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). Le applicazioni delle esenzioni per i terreni agricoli definite con questo nuovo criterio evidenziano una evidente ed iniqua disparità di trattamento degli imprenditori agricoli aventi le stesse caratteristiche, ma appartenenti a comuni individuati in maniera differente (montani e parzialmente montani), ma operanti in territori con la stessa classificazione. Per fare un esempio: un terreno agricolo del Comune di Castel San Pietro Terme è esente dalla imposta IMU, mentre un terreno agricolo confinante e con le stesse colture del comune di Dozza deve pagare l’imposta IMU. Anche in questo caso la consigliera Mazza ha aderito votando a favore mentre il gruppo PD (Ceroni-Lelli) si è di nuovo astenuto.
Sorprendente la motivazione della capogruppo Ceroni: Non conosciamo l’agenda del Ministro interessato e non possiamo votare contro una legge del PD che è il nostro Partito.
Bandiere. Appunto.
Stefano Spiga – Presidente Associazione “Progetto Dozza”
Davide Strazzari – Capogruppo “Progetto Dozza” in Consiglio Comunale