Sarà bene che gli imolesi si abituino ad avere una strada che finisce contro un muro, visto che la Bretella è da tempo che viene sistematicamente messa a bilancio e perennemente rinviata. Se è in linea con la realizzazione del ponte sul Santerno di cui si parla da prima del ’72, allora è bene che i cittadini aprano gli occhi e si rendano conto che questa amministrazione spara solo slogan e annunci.
Non è mai esistito un progetto, una visione strategica di Città. Progetti annunciati come la Fucina e poi accantonati, opere urbanistiche che oggi risultano anacronistiche, per non parlare di un PSC fermo, immobile, e che, con un tale sovradimensionamento della necessità abitativa non risulta assolutamente adeguato alle esigenze dei tempi.
Siamo la Città delle barzellette. Sulla Bretella la realtà è che stanno semplicemente spostando le carte da un cassetto all’ altro. Un modo di amministrare perfettamente in linea con il Governo nazionale che parla solo per annunci. Invece di pensare a fantomatiche modifiche di progetti che sono solo specchietti per le allodole, iniziate a sistemare le strade della Città e del Forese!!!
E cosa dire di via Pediano? Tronconi spara il solito annuncio come se stesse facendo un regalo ai cittadini, dimenticando che quella strada non avrebbe dovuto ridursi così visto che Imola percepisce una quota di disagio ambientale proprio per la presenza di una discarica che insiste sul territorio. A questo punto presenteremo un documento per chiedere nel dettaglio come la quota di disagio ambientale è stata investita in questi anni visto che, a seconda di chi parla, si cambia continuamente versione.
Simone Carapia
Capogruppo Fi Imola