Terzo e ultimo degli incontri del Teatro Filosofico, a cura di Carlo Monaco in Rocca di Dozza, Venerdì 10 aprile ore 20.30
“Uomini e superuomini”, l’argomento della serata, ovvero “come Nietzsche inventò la volontà di potenza”. Carlo Monaco ha scelto Nietzsche in quanto risulta l’autore più citato e meno studiato, a cui sono stati attribuiti luoghi comuni da sfatare, a partire dal termine ‘superuomo’, che non ha nulla a che vedere con criteri razzisti (Nietzsche stesso si vergognava di essere tedesco) bensì vuole esprime l’ idea romantica dell’uomo, recuperandola dal mondo classico. Attenzione anche ad attribuirgli la ‘volontà di potenza’, titolo e pubblicazione di libro confezionati dalla sorella quando lui era già morto. I dialoghi di Monaco proporranno un collage fedele al pensiero del filosofo, nella forma della ‘filosofia per tutti’, diventata oramai una missione del professore.
Monaco infatti, nei libri pubblicati e nei corsi di filosofia da lui tenuti, anche in collaborazione con l’Università Aperta di Imola, propone infatti una filosofia come necessità assoluta ammessa da tutti, non come materia specialistica bensì quale senso di tutta la cultura: medici, matematici, ingegneri, chimici…. dovrebbero prima interrogarsi sul sapere e poi sul proprio ‘orticello’. Nei sogni del prof. Monaco, una formazione dei ragazzi che cominci dalla filosofia, come filo conduttore, per poi diramarsi nei rispettivi campi e specializzazioni.
Di origini abruzzesi, residente a Bologna dal 1961, Monaco continua a mettere in cantiere progetti editoriali, pièce teatrali, una serie di venti lezioni da tenere dopo l’estate su ‘Le vie della libertà’, corsi di filosofia per tutti.
Per l’appuntamento di domani sera in rocca, ingresso libero.