Siamo alle solite. I sindacati che prima sbraitano, si lamentano e si ergono a paladini dei diritti dei lavoratori, delle famiglie e dei servizi a costi equi, poi puntualmente trovano l’accordo sul bilancio previsionale, dimenticandosi improvvisamente che di “Imola lavora” e “Circondario lavora” non c’è ombra, dei posti di lavoro persi sul territorio, della svendita dei beni pubblici e di fantomatici annunci di investimenti che non avverranno probabilmente mai.
L’accordo su cosa sarebbe? Sull’elemosina da 20mila euro per incrementare il fondo dell’affitto dopo aver portato alle stelle qualunque tassazione? Ma su tutto, fa veramente sorridere, la garanzia della “concertazione”. In tutti questi mesi i sindacati hanno accusato la giunta di non aver mai concertato nulla… ma forse ha garantito l’assessore Marchetti che da sindacalista Cgil si ritrova a fare l’assessore della giunta da lei contestata…
I SINDACATI PREDICANO BENE E RAZZOLANO MALE… E FIRMANO L’ACCORDO CON MANCA
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Imola, firmato l’accordo sul Bilancio 2026-2028 con i sindacati: nessun aumento dei tributi, “priorità a fragili e welfare”.