Un accordo, che conferma la volontà delle parti a salvaguardare l’occupazione e l’attività produttiva della cooperativa CoopCostruzioni, è stato raggiunto il 17 marzo in un incontro al Tavolo di Salvaguardia del Patrimonio produttivo presieduto dal vicesindaco della Città metropolitana e sindaco di Imola Daniele Manca. Il Ministro Poletti e il Presidente della Regione Bonaccini con il Sindaco Merola e il suo Vice metropolitano Manca hanno concordato che richiederanno la “cassa integrazione in deroga” per risolvere il problema dei 200 licenziati di COOP COSTRUZIONI.
Analogo trattamento e celerità da parte delle Istituzioni non vi fu certamente per la CESI di Imola.
I dipendenti della Coop Costruzioni sono piu’ uguali degli altri Edili? Sia Il Ministro Poletti che venne tante volte sul Santerno a rassicurare i lavoratori di Cesi , ma nello specifico si adoperò relativamente poco nonostante conoscesse bene la realtà Cesi come Presidente della Legacoop e imolese doc e il primo cittadino Daniele Manca che continuamente allargava le braccia e rimandava la palla al Ministero , mentre oggi senza indugi e scusanti soccorre in veste di Vice Metropolitano l’amico Merola per far in modo che non si ritrovi con un cantierone aperto per le imminenti elezioni comunali felsinee.
E’ così che si tutelano le aziende del territorio a seconda dei casi e delle concomitanze elettorali? Meglio soccorrere all’evenienza interessi e amici di partito ? Immagino che i due imolesi illustri avranno già spiegato ai molti edili licenziati sul Santerno, compresi quelli della Cesi, questa differenza di trattamento?
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola