Prosegue la raccolta firma nei luoghi di lavoro, nelle sedi della Cgil e presso gli Urp dei Comuni di residenza, a sostegno delle legge di iniziativa popolare sugli appalti che, in sintesi, propone la garanzia dei trattamenti dei lavoratori impiegati negli appalti privati e pubblici, il contrasto alle pratiche di concorrenza sleale tra le imprese, la tutela dell’occupazione nei cambi di appalto.
Giovedì 19 marzo, in occasione della giornata nazionale promossa dalla Cgil per la raccolta firme, sarà possibile sottoscrivere la proposta di legge anche in centro a Imola, in via Emilia, sotto l’orologio, dalle 9 alle 12.
Al centro della campagna della Cgil diversi punti, tra cui la lotta al massimo ribasso, la riduzione del numero delle stazioni appaltanti, il ripristino della clausola sociale, l’applicazione di un contratto di riferimento, quello prevalente nel sito, e infine il ripristino della norma sulla responsabilità solidale.
Il tema degli appalti è strettamente correlato a quello della legalità e l’operazione Aemilia contro la ‘Ndrangheta ha confermato la gravità di un fenomeno, quello delle infiltrazioni della criminalità organizzata di origine mafiosa nell’economia legale, che purtroppo rappresenta una realtà consolidata anche in Emilia Romagna.
Anche per questo motivo nella “Cittadella della legalità” allestita da Libera, in piazza XX Settembre a Bologna, è presente anche un gazebo della Cgil, dove è possibile firmare a sostegno della proposta di legge sugli appalti. Sabato 21 marzo, in occasione della “XX Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa da Libera e Avviso Pubblico, allo stand della Cgil sarà presente una delegazione della Cgil di Imola, dalle 13 alle 19.
Imola, 17 marzo 2015