IMOLA – Forza Italia boccia il calendario 2015 delle attivita’ dell’Autodromo di Imola: le giornate in deroga aumentano a 56, “nonostante nel 2014 ci siano stati sforamenti per piu’ di un terzo (e i dati di ottobre e novembre non sono ancora disponibili), mentre nel 2013 furono 34 oltre alle 60 previste per legge”. A firmare l’affondo e’ Simone Carapia, capogruppo forzista al Comune di Imola ricordando che il raddoppio delle deroghe, fio a 60, “si basa su un parere del ministero chiesto pero’ furbescamente solo sulla gara Superbike e solo sulla tipologia di mezzi che in quella gara si utilizzano; mentre il ministero dell’Ambiente consente solo un massimo di 30 giornate per l’intero calendario”. Fatto sta che per Fi, anche nel 2015, “con i buoni propositi che non vengono mai mantenuti”, alla fine gli sforamenti saranno “piu’ della meta’ delle giornate in deroga. Ma con gia’ un aumento di giornate in deroga rispetto al 2014 e 2013”. Carapia si chiede se la giunta abbia notato questo trend negativo visto che parla di una programmazione piu’ attenta in particolare sulle giornate rumorose salvo poi il fatto che “alla fine dell’anno queste giornate vengono sistematicamente sforate”. Oltretutto, insiste Carapia in una nota, chi paga le multe Formula Imola di cui il ConAmi e’ azionista di maggioranza e al cui interno il Comune ha il 56%. “Quindi le multe le paghiamo noi”, tira le somme Carapia chiedendosi che fine abbia fatto l’inchiesta sullo “sforamento sistematico delle giornate in deroga”. In generale, per Forza Italia manca “una programmazione seria sulle attivita’ dell’Autodromo, le cui giornate in deroga spesso sono quelle in cui il circuito viene affittato da pochi privati per scorazzare con le loro auto. Senza che questo porti indotto o beneficio alla Citta’. Su questo si dovrebbe seriamente avviare una riflessione. Non crediamo certo- dice Carapia- che questi introiti siano vitali per una societa’ come Formula Imola, gia’ presa per i capelli dal ConAmi un paio di anni fa”. Piuttosto, per il capogruppo berlusconiano, “si poteva puntare sugli eventi di qualita’ come quello legato al nome di Gilles Villeneuve. Ma anche quest’anno sembra non si abbiano le idee chiare. La giornata che prima era in programma, dedicata al pilota, sembra essere scomparsa, poi e’ riapparsa con un programma misero, la presentazione di un libro e qualche corsa in pista di natura commerciale. E’ quindi vergognoso usare il nome di Villeneuve per fare cassa: se si vuole onorare un grande pilota come fu il canadese, mi auguro- conclude Carapia- lo si faccia in un altro modo come e’ stato fatto per Senna”. (Fonte: Dire)