ADESSO BASTA, L’ASSESSORE LO BUONO RASSEGNI LE DIMISSIONI!!
E così ieri, in Consiglio comunale, abbiamo scoperto dell’esistenza di un nuovo, fantomatico progetto per la “partecipazione” dei cittadini. Si chiama “Imola ripartecipa” e ce lo ha presentato una consulente arrivata nientemeno che dalla Toscana per insegnare agli imolesi la partecipazione democratica nella terra di Andrea Costa. Per fare questo, la società in questione sarà pagata circa 20mila euro!
Tra presunti esperimenti sociologici, paroloni in inglese e “frecciatine” varie legate alla poca capacità di partecipazione degli imolesi, questo progetto ci è stato propinato come la panacea di tutti i mali. Un progetto passato in sordina, che era dentro una determina, mai arrivato in commissione, e che è stato presentato in Consiglio a cose già fatte.
Gli imolesi sono stati presentati come “poco ricettivi” e poco partecipativi, insomma si è delineata la necessità di un intervento dall’esterno, di un consulente toscano, proprio come Guelfo Guelfi che, nonostante sia già pensionato, è dovuto venire a Imola per risanare la “comunicazione” poco efficace del ConAmi.
Imola ripartecipa è solo l’ennesima consulenza inutile, data in sordina, e che non servirà a nulla. E rigettiamo quanto ci è stato propinato da una consulente che probabilmente prima d’ora non aveva mai messo piede a Imola. Non è vero che gli imolesi non sono partecipativi. E’ l’amministrazione che non li ascolta, è l’amministrazione che ha ucciso i Forum, emblema della partecipazione. E basta dare un’occhiata alle dettagliate relazioni prodotte in questi anni dai Forum per capire che agli imolesi non va certo insegnata la partecipazione, ma che è la giunta che deve imparare ad ascoltare. Questi 20mila euro spesi in questa ennesima consulenza inutile potevano essere ripartiti tra i Forum che da sempre lamentavano la scarsità di risorse a disposizione. Dare anche poche centinaia di euro ai Forum li avrebbe responsabilizzati e certamente queste risorse sarebbero state meglio investite se messe direttamente a disposizione dei cittadini.
Gli imolesi, dopo la morte dei Forum, hanno trovato sempre forme attive di partecipazione. Su ogni tema sentito si sono costituiti in Comitati spontanei e autonomi: Comitato Montebello, comitato Montericco, Comitato Autodromo diverso, Comitato contro le Antenne…. E chi più ne ha più ne metta. Non venga a raccontarci l’assessore Lo Buono che agli imolesi va insegnata la partecipazione dal basso. La giunta avrebbe semplicemente potuto convocare dei tavoli di confronto. Ma sarebbe stato troppo impegnativo. Meglio raccontare che la colpa è degli imolesi.
Prendiamo questo progetto per quello che è: la scusa per assegnare una nuova consulenza di cui proprio non avevamo bisogno. A noi non resta che chiedere le dimissioni dell’assessore Lo Buono che, non solo è venuta a raccontarci di presunti problemi di partecipazione degli imolesi, ma ha dimostrato la scarsa partecipazione anche sul piano istituzionale senza metterci al corrente di quanto in silenzio è stato deciso.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola
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