IMOLA – La giunta comunale ha deliberato un atto di indirizzo per definire il “Processo partecipativo per l’innovazione degli strumenti partecipativi del Comune di Imola”, che è stato presentato ed approvato questo pomeriggio dal Consiglio comunale. Nella votazione del Consiglio comunale sono stati 14 i voti a favore – i gruppi PD e Fornace Viva – 8 quelli contro – i gruppi Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Imola Migliore – ed 1 astenuto (Insieme si Vince).
Con questo atto di indirizzo, la Giunta intende avviare un processo che coinvolga Amministrazione, cittadini, associazioni e rappresentanti di categorie economiche e sociali nella identificazione dei principi guida di un vero e proprio patto di collaborazione che getti le basi di una nuova cultura collaborativa e partecipativa ad Imola.
Gli obiettivi di questo patto sono così spiegati dall’assessora alla Partecipazione e Forum territoriali, Barbara Lo Buono: “si tratta in primo luogo di elaborare in modo partecipativo e condiviso con la comunità imolese un modello nuovo e innovativo di partecipazione; di ricostruire un rapporto fiduciario tra Amministratori e cittadini, basato sulla collaborazione e la co – responsabilizzazione, nell’ottica di un superamento del principio di delega e di valorizzazione del principio di sussidiarietà orizzontale; di rispondere alla progressiva perdita di luoghi identitari, dando nuova vita a realtà in cui i cittadini costruiscono rapporti di comunità; infine di valorizzare le risorse e le energie che la comunità stessa vuole e può mettere in campo per la riqualificazione e la tutela degli spazi pubblici”.
Ad illustrare al Consiglio comunale il percorso che porterà a definire questo nuovo processo partecipativo denominato “Imola ripartecipa” (vedi logo allegato) è stata Maria Fabbri della società Sociolab di Firenze, aggiudicataria della gara appositamente indetta dal Comune.
I principi guida per definire il patto di collaborazione saranno individuati attraverso una serie di momenti di confronto e dialogo con stakeholder (associazioni e gruppi portatori di interessi) e cittadini. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare agli appuntamenti che saranno resi noti nelle prossime settimane.
“Il processo partecipativo consentirà di identificare i principi guida per la definizione di un nuovo patto di collaborazione tra cittadini e istituzioni all’insegna della trasparenza, della condivisione e della collaborazione; oltre che dare indicazioni sugli strumenti, gli ambiti e le modalità per metterlo in pratica” conclude l’assessore Lo Buono.