Il Comune vara un progetto da 89mila euro per realizzare un’area sosta per i camper. E’ davvero la priorità? Si chiede il capogruppo di Vallata libera Manuel Caiconti. Ma soprattutto: perché nel progetto l’area è già stata destinata al Gruppo Campeggiatori imolesi senza prevedere nemmeno un bando pubblico? Pubblichiamo il comunicato integrale di Caiconti.
CASALFIUMANESE – Suona veramente strano che il Comune di Casalfiumanese si accinga, imperterrito, a finanziare l’area camper di via Croara, come da recente delibera depositata presso il Nuovo Circondario Imolese con tanto di progetto esecutivo. La questione non è tanto la cifra di 10mila euro che il Comune deve versare come co-finanziamento, quanto il fatto che tutto il progetto ha un valore complessivo di 89mila euro di soldi pubblici (divisi in primo e secondo stralcio) e fu approvato nell’ambito dell’accordo quadro per la montagna 2010/2012.
Nella scorsa legislatura, come Vallata libera ci siamo sempre opposti a un investimento che certamente non rappresenta la priorità per il nostro territorio. Addirittura il progetto era stato messo in ‘stand-by’ perchè proprio nella giunta precedente c’era chi aveva storto il naso. Ricordiamo che l’attuale giunta è in assoluta continuità con quella passata, visto che al suo interno ci sono appunto Gisella Rivola (attuale sindaco ed ex assessore della giunta Poli) e lo stesso vicesindaco Cesare Ronchi.
Se qualche anno fa si è ritenuto che il progetto non fosse poi così prioritario, a maggior ragione non lo è adesso, in primo luogo perchè il nostro Comune non ha affatto bisogno di un’area camper, non essendo notoriamente Casalfiumanese un’area a vocazione turistica.
In più, quello che ci fa sentire “puzza di bruciato” – e che a nostro avviso appare quantomeno dubbio sotto il profilo giuridico – è che già nel progetto si afferma testualmente – a pagina 8 – che “l’intenzione è quella di riqualificare l’area di sosta e le strade di accesso destinandone l’utilizzo al Gruppo campeggiatori imolesi”. Abbiamo letto bene? Ancora prima di fare i lavori e senza nemmeno mettere in conto di fare un regolare bando pubblico, si sta già affermando che l’area pubblica sarà data a un gruppo pre-individuato? E sulla base di quale normativa? Che tipo di convenzione/accordo esiste con questo gruppo? Chi c’è in questo gruppo? Non è che stiamo facendo il solito regalo ai soliti noti?
Infine, restiamo dell’idea che questo non è il momento per investire in questo tipo di opera. E lo diciamo oggi a seguito dell’ennesimo evento calamitoso e soprattutto date le consizioni di un guado, in località Carseggio, che non è ancora stato ultimato e messo in sicurezza. Non crediamo alle favolette quando si vorrebbe affermare che questi fondi per la montagna non possano essere “dirottati” verso investimenti più prioritari. Intanto, quei 10mila euro di finanziamento il Comune dovrebbe inserirli a bilancio SUBITO per finire il guado. E immediatamente il sindaco dovrebbe andare in Regione a contrattare una nuova destinazione per quei 79mila euro di finanziamento che, spesi per un’area di sosta di camper, appaiono davvero come uno “schiaffo alla miseria” in un momento di crisi fortissima senza precedenti per il nostro territorio.
Manuel Caiconti – Vallata libera