Con legge 92 del 30 marzo 2004 fu istituito il Giorno del ricordo, celebrato il 10 febbraio, per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata nel periodo che va dall’8 settembre 1943 (giorno dell’Armistizio) fino appunto al 10 febbraio 1947.
Durante la Seconda Guerra Mondiale e a guerra finita, si verificarono eccidi e massacri ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, eseguiti da parte dell’esercito del dittatore della Jugoslavia, Tito. I corpi furono gettati in inghiottitoi carsici, detti foibe.
Dopo un lungo dibattito non semplice sotto il profilo dell’accettazione della verità storica, nel 2010 anche la Città di Imola intitola uno spazio ai “Martiri delle foibe” dopo l’impegno assunto nel corso del Consiglio comunale del 21 luglo 2010, “in modo che le nuove e vecchie generazioni non dimentichino questo terribile eccidio”. La lapide si trova collocata nell’area Colombarina, già ex limonaia, a fianco di via Manzoni.
Il percorso che anche a Imola ha portato a tale riconoscimento è stato a tratti contorto. Si pensi che fino al 2005 il giardino di via Villa Clelia era ancora intitolato al maresciallo Josip Broz Tito. Intitolazione ratificata all’unanimità dal consiglio comunale il 1° settembre del 1980. Una delibera in cui si decideva appunto di intitolare il fazzoletto verde del quartiere Cappuccini allo statista jugoslavo. Nel 2005, dunque dopo la legge che istituiva il Giorno del Ricordo, il sindaco Marchignoli ribattezzò il giardino di via Villa Clelia alle vittime della strage di Bologna. Non senza qualche mugugno da parte dei comunisti locali.
Domani, 11 febbraio, prima del consiglio comunale, ci sarà un momento celebrativo alle 14.15 all’area dell’ex limonaia, a cui la cittadinanza è invitata. Interverrà il vicesindaco Roberto Visani. Una piccola cerimonia a dimostrazione probabilmente del fatto che Imola, evidentemente, non è ancora pronta a celebrare il giorno del ricordo al pari di quello della memoria, per la cui occasione tutti gli anni si svolge un Consiglio comunale straordinario alla presenza degli studenti delle superiori.