Alcune strade imolesi
Da questa mattina alle ore 9,30 fino alle 18,30 è ritornato a riunirsi il COM (Centro Operativo Misto), coordinato dalla dott.ssa Chiara Pintor della prefettura di Bologna, attivato ieri dalla prefettura di Bologna presso il Comune di Imola, in via d’Agostino 6/A – dove hanno sede i volontari della Protezione civile di Imola. Il COM riceve le necessità e le segnalazioni di criticità da parte dei sindaci e degli enti preposti relative ai Comuni del circondario imolese e si attiva per dare risposta ai fabbisogni attivando le risorse necessarie.
Al momento la situazione nei Comuni di Imola, Medicina, Mordano, Castel Guelfo, Dozza, Borgo Tossignano e Castel San Pietro Terme è tornata alla normalità. Rimangono aspetti di criticità nel territorio di Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice.
Scuole – Domani le scuole riapriranno regolarmente in tutti i Comuni del Circondario (Imola, Castel San Pietro Terme, Dozza, Medicina, Castel Guelfo, Mordano, Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Castel del Rio), eccezion fatta che per il comune di Fontanelice, le cui scuole rimarranno chiuse lunedì 9 febbraio e riapriranno martedì 10 febbraio.
Centri di accoglienza – I centri di accoglienza aperti la notte passata nei comuni di Castel San Pietro Terme, Dozza, Fontanelice e Castel del Rio per ospitare eventualmente le famiglie rimaste senza luce non sono stati utilizzati. A Fontanelice due famiglie avevano contattato il Comune ma poi hanno deciso di rimanere nelle proprie abitazioni. Anche a Castel del Rio nessuno ha utilizzato il centro, anche se alcune famiglie senza luce hanno scelto di passare la notte ospiti di famiglie vicine dotate di energia elettrica o da parenti. Visto l’evolversi della situazione, i comuni di Castel San Pietro Terme, Castel del Rio e Dozza hanno deciso chiudere i centri di accoglienza. In particolare il comune di Dozza e di Castel del Rio hanno messo a disposizione l’attrezzatura (brandine, lenzuola e coperte) nel caso di necessità. Rimane attivato il centro di accoglienza a Fontanelice, allestito nel municipio, al quale si è aggiunto un altro centro di accoglienza che è stato allestito nella bocciofila nel pomeriggio di oggi dalla Protezione civile di Imola, che ha portato 60 brandine, 60 coperte e lenzuola, che portano in totale la ricettività a 90 posti letto.
Castel San Pietro Terme – Enel da oggi pomeriggio fino a sera è stata impegnata per il ripristino della corrente a 12 famiglie di via Gaianetta che erano rimaste prive di energia elettrica e di acqua potabile e alle ore 20 ha completato l’intervento dando la corrente alle suddette 12 famiglie. In precedenza, il COM aveva attivato l’Ipercoop del Centro Leonardo di Imola che, nella persona del direttore Faustini, nel pomeriggio aveva fatto giungere alle 12 famiglie 500 litri di acqua. Il sindaco Fausto Tinti, che sta seguendo direttamente la situazione in loco insieme alla Polizia Municipale ed ai Carabinieri, ha contattato tutte le famiglie interessate (di queste solo 5/6 avevano problemi di acqua potabile) e informato il COM che le famiglie interessate sono a posto per quello che riguarda il riscaldamento garantito attraverso stufe e/o caminetti. Sindaco e forze dell’ordine sono stati presenti in zona, fino alla fine dell’intervento di Enel.
Casalfiumanese – A Casalfimuanese via via lungo il corso del pomeriggio è stata ripristinata quasi completamente la corrente elettrica nelle frazioni. Al tardo pomeriggio permangono dei problemi di fornitura elettrica in via Vallette, con 3 famiglie interessate che però hanno fatto sapere di essere autonome attraverso stufe e camini in fatto di riscaldamento e con una famiglie in via Ca’ Nova e una via Martiri della Rappresaglia che una volta contattate, hanno fatto sapere di essere autonome rispetto al riscaldamento. In serata Enel era ancora impegnata ad intervenire in queste zone.
In giornata, Cims è intervenuta, attivata in modalità di somma urgenza, per pulire le scuole e le strade dove c’erano le situazioni più pericolose causate da alberi e rami caduti; rimane ancora da intervenire in parte di via Sellustra. Nella giornata da registrare anche l’intervento dei Carabinieri di Casalfiumanese e dei Vigili del Fuoco sempre in via Valsellustra per mettere in sicurezza due cavi della bassa tensione che rischiavano di cadere vicino alla strada, che è ad alta percorrenza.
Il Comune di Casalfiumense ha messo a disposizione dei cittadini la sede della delegazione comunale a Sassoleone per chi desidera mangiare qualcosa di caldo e ricaricare le batterie dei cellulari.
Per quanto riguarda il territorio, frane ed esondazioni, si rileva un movimento franoso in via Rio Mescola ed uno presso il Rio Marella, (Monte Penzola), oltre ad un inizio di cedimento in via Croara (area motocross). Nella giornata si è svolto il sopralluogo con i geologi della Protezione Civile – Servizio Tecnico Bacino Reno della Regione Emilia Romagna. E’ stato inoltre effettuato un intervento in somma urgenza sul fiume Santerno (zona via di Vittorio) per la rimozione di un albero che era caduto da sponda a sponda. Nel pomeriggio è stato anche verificata la tenuta del guado di recente costruzione, sul quale sono stati svolti alcuni piccoli interventi di messa in sicurezza.
Borgo Tossignano – Per quanto riguarda il territorio, frane ed esondazioni sono state rilevate le seguenti situazioni critiche: Centro urbano, zona Golenale di Rineggio,sulla riva sinistra: movimento di frana originata da crollo di costa gessosa, costituita da massi di notevoli dimensioni. Tale frana, occorsa la scorsa primavera, è ulteriormente scesa verso valle e procede in due traiettorie, una diretta verso il podere Vuipona che ospita un’attività artigianale ed una verso il letto del fiume Santerno.
Frazione di Codrignano, Rio Gambellaro, sulla riva sinistra: frana riversata assieme ad alberature sradicate nel letto del Rio che ha tracimato ed allagato una sede stradale privata di accessorio ad alcune abitazioni, di cui una con anziano disabile.
Centro urbano, Rio Maggiore, sulla riva sinistra: frane in più punti con sradicamento di alberature, assieme a terra ed altri detriti nel letto del Rio.
Frazione di Tossignano, Via Campiuno, all’altezza del podere Canepella e del podere La Collina, cedimento franoso della sede e del manto stradale con un abbassamento del 50 %.
Centro urbano, Rio Mescola, in riva sinistra: rottura della diga e degli argini destro e sinistro con voragini profonde in corrispondenza del parco del Donatore di Sangue.
Riguardo all’impiantistica sportiva, si registra il distacco del terreno sottostante gli spogliatoi. Nella giornata si è svolto il sopralluogo con i geologi della Protezione Civile – Servizio Tecnico Bacino Reno della Regione Emilia Romagna.
Fontanelice – Nel tardo pomeriggio la mancanza di corrente elettrica che ancora oggi aveva interessato circa 100 abitazioni è stato ripristinata, mentre in serata permanevano ancora problemi per 30 famiglie di corso Europa, nel centro del paese. Il sindaco e gli amministratori comunali insieme alla Polizia municipale ed ai carabinieri hanno contattato casa per casa tutte le abitazioni di corso Europa (lasciando un avviso dove non hanno trovato nessuno) verificando lo stato della possibilità del riscaldamento autonomo e dando a tutte le informazioni necessarie e la possibilità a tutti di andare nei centri di accoglienza. Alcune di queste famiglie hanno deciso di andare da parenti e amici e due si sono dette interessate ad andare ai centri di accoglienza. Enel tuttora sta lavorando per ripristinare in toto la media tensione, mentre problemi persistono sulle linee di bassa tensione.
La Protezione civile di Imola nella giornata ha portato 60 brandine, 60 coperte e lenzuola nella bocciofila di Fontanelice per allestire un altro centro di raccolta oltre a quello già attivato in municipio la notte passata. In serata alcune famiglie stavano valutando la possibilità di usufruire per la notte di uno dei due centri di accoglienza.
Da parte sua Hera Servizi Ambientali, attivato dal Centro Operativo regionale della Protezione civile su indicazione del COM, ha fornito 50 quintali di acqua potabile al Comune di Fontanelice. La Protezione civile di Imola ha portato nel pomeriggio un generatore di corrente all’azienda agricola Carapia, dove sono presenti stalle con animali. Quando poi dopo le ore 17 tutte le aziende agricole dove sono ubicate le stalle di bovini e ovini sono state tutte dotate di energia elettrica e autosufficienti per l’acqua, il generatore che era stato portato nell’azienda agricola Carapia, è stato portato in via Europa, dove ci sono ancora problemi di fornitura dell’energia elettrica.
Per quanto riguarda il territorio, frane ed esondazioni, da segnalare nella zona di via Andrea Costa – parte retrostante il centro storico – è a tutt’oggi presente un movimento di massa franosa di importante dimensione. Al momento, però, tale evento non coinvolge nuclei familiari e aziende. Rispetto a tale evento, si è provveduto ad emettere apposita ordinanza sindacale di chiusura al traffico veicolare e pedonale.
Inoltre, sono diffusi fenomeni di caduta di rami ed alberature sulle sedi stradali, presso numerose e diverse zone del territorio comunale.
Tali rami non generano impedimento alcuno al momento attuale, poiché si è già provveduto a spostare la massa vegetale a bordo carreggiata (e zone circostanti), affinché la sede stradale potesse rimanere completamente libera e percorribile.
Il Comune di Fontanelice ha attivato, in municipio, il Comitato operativo comunale venerdì pomeriggio che è tuttora attivo e non ha mai interrotto la propria funzione.
Castel del Rio – In serata erano rimaste una ventina di famiglie senza corrente nella zona sud del Comune. Il sindaco Baldazzi è intervenuto prontamente sulle due sollecitazioni ricevute da parte di due famiglie (entrambe nella frazione Sant’Andrea, una famiglia con bambini piccoli e una famiglia con persone anziane sono stati forniti generatori di corrente) alle quali sono stati forniti dei generatori di corrente e ora non hanno particolari esigenze. Enel è al lavoro per ripristinare quanto prima la corrente elettrica.
L’Ipercoop del Centro Leonardo ha messo a disposizione circa 4 mila litri di acqua e centinaia di prodotti alimentari (carne, pesce, legumi, marmellate, prodotti sostitutivi del pane e prodotti per la prima colazione) che intorno alle ore 19 la Protezione civile di Imola ha portato presso il comune di Fontanelice, a disposizione dei due centri di accoglienza di Fontanelice.