Gli aggiornamenti in tutti i Comuni
Ieri sera il Servizio Protezione civile di Imola, in accordo con il sindaco di Fontanelice Athos Ponti, ha portato 3 generatori di corrente per dare luce e consentire di avviare il riscaldamento alla casa di riposo di Fontanelice. Sul luogo sono intervenuti l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Imola, Davide Tronconi, il responsabile del servizio Stefano Mirri, il coordinatore Stefano Brusa, Roberto Lelli del Comune di Imola, oltre al sindaco Ponti.
Subito dopo l’assessore Tronconi, il sindaco Ponti e il dott. Vittorio Chioma, direttore del Dipartimento medico del’Ausl di Imola si sono recati all’ospedale civile di Imola per recuperare 70 coperte che sono state portate alla casa di riposo di Fontanelice. Verso le 23,30 anche questo intervento risultava completato.
Sabato 7 febbraio – Questa mattina alle ore 12 il prefetto di Bologna, Ennio Mario Sodano, ha convocato in prefettura tutti i sindaci dei Comuni dell’imolese colpiti dal maltempo. All’incontro erano presenti l’assessore Tronconi per Imola, Clorinda Mortero, sindaco di Borgo Tossignano, Athos Ponti sindaco di Fontanelice e Gisella Rivola sindaco di Casalfiumanese. Gli altri sindaci non erano presenti perché impegnati sul proprio territorio a coordinare gli interventi sul campo.
La riunione è terminata alle ore 13,30 ed è stato deciso di attivare il COM (Centro Operativo Misto) presso il Comune di Imola, in via d’Agostino 6/A – dove hanno sede i volontari della Protezione civile di Imola.
Il COM riceve le necessità e le segnalazioni di criticità da parte dei sindaci e degli enti preposti relative ai Comuni del circondario imolese e si attiva per dare risposta ai fabbisogni attivando le risorse necessarie. Avendo coordinato gli interventi necessari e dato le relative disposizioni il Com è stato chiuso alle ore 20 e verrà riaperto alle ore 9,30 di domani mattina, per gli aggiornamenti necessari nel monitoraggio e negli interventi.
Alla riunione di attivazione del COM, che è coordinato dalla dott.ssa Chiara Pintor, della prefettura di Bologna, erano presenti i sindaci dei Comuni della vallata del Santerno, di Castel San Pietro Terme, Tinti, il vice sindaco di Dozza, Roberto Conti, i carabinieri della Compagnia di Imola,
la Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco provinciali, la Polizia Municipale di Imola, il Corpo Forestale e la Polizia Provinciale, unitamente all’assessore Tronconi e al responsabile del servizio Protezione civile del Comune di Imola, Mirri.
Sono stati inoltre contattati i sindaci dei Comuni di Mordano, Castel Guelfo e Medicina.
Per quanto riguarda i comuni di Medicina, Castel Guelfo e Mordano, che ieri presentavano diverse situazioni di criticità collegate agli allagamenti, nel corso della giornata le problematiche più importanti sono state risolte.
Castel San Pietro Terme – All’interno del centro sociale Molino Nuovo, nella frazione Molino Nuovo, è stato attivato un centro di raccolta, con 30 posti letto, che si attiverà a seconda delle esigenze che durante le prossime ore potrebbero emergere. La corrente elettrica è stata ripristinata nella frazione verso le 18,30. Pertanto, nel centro raccolta, potranno trovare posto anche le famiglie che risiedono nelle frazioni del comune di Casalfiumanese limitrofe alla frazione castellana di Molino Nuovo.
Casalfiumanese – Il sindaco Gisella Rivola ha visitato personalmente le famiglie (in totale una cinquantina di persone) senza elettricità della frazione di Sassoleone e Cubiolo, per verificare le condizioni delle famiglie stesse e le loro necessità. A Sassoleone l’energia elettrica è stata ripristinata, ma fino al tardo pomeriggio era ad intermittenza. In serata la frazione di Cubiolo ed altre zone circostanti risultano ancora senza energia elettrica. Polizia municipale e carabinieri sono impegnati da metà pomeriggio a contattare tute le famiglie non ancora contattate in giornata. Eventuali famiglie di queste frazioni che volessero essere ricoverate in un posto caldo sono indirizzate al centro raccolta di Molino Nuovo.
Fontanelice – Anche qui il sindaco ha attivato un centro raccolta, allestito in Comune (con la possibilità di aprire anche la palestra della scuola) con 30 posti letto. Nel paese l’energia elettrica è arrivata attorno alle 12,30 di oggi. Rimangono ancora senza corrente le località Prato, Posseggio e Villa San Giovanni. Si sono inoltre registrate le mancanze di energia elettrica anche in alcune abitazioni di viale Europa e via dei Platani nel centro di Fontanelice. Le famiglie complessivamente interessate ancora dalla mancanza di energia elettrica sono circa un centinaio. Il Comune e i Carabinieri stanno cercando di informare gli abitanti di queste località della possibilità di passare la notte al centro di raccolta e per raccogliere le esigenze. Sempre nel territorio di Fontanelice sono state contattate anche 4 stalle con in totale circa 450 bovini e 100 pecore, che risultavano in difficoltà e si è registrato che fino alla giornata di domani non ci sono problemi immediati di approvvigionamento idrico per il bestiame. Nella giornata di domani Hera interverrà con il Comune per garantire l’approvvigionamento di acqua per il bestiame anche per i giorni successivi.
Castel del Rio – Da segnale che il Servizio Protezione civile del Comune di Imola questa mattina è partito alla volta di Fontanelice con altri 2 generatori sempre in aiuto della casa di riposo. Grazie al fatto che attorno alle 12,30 è tornata la corrente elettrica, questi due generatori, più i 3 che erano stati montati ieri sera sempre alla casa di riposo di Fontanelice, sono stati portati a Castel del Rio per alimentare la palestra della scuola elementare, al cui interno è stato allestito un centro di raccolta, con 30 posti letto, due abitazioni dove vivono persone con apparecchi medicali che necessitano di alimentazione elettrica continua e per alimentare l’energia elettrica all’unico bar aperto in paese, che ha funzionato da punto di raccolta finché non è tornata la luce. Nel pomeriggio, verso le ore 16, infatti, a Castel del Rio è tornata la corrente elettrica. Da un aggiornamento successivo, il sindaco ha fatto sapere che dalle ore 19 si stanno verificando dei black out a macchia di leopardo che per ora non stanno colpendo il capoluogo.
Da segnalare che attorno alle 13 di oggi l’Asul di Imola ha procurato un altro generatore per alimentare la casa di riposo Villa Elena di Castel del Rio.
Borgo Tossignano – Il sindaco ha segnalato la possibilità di ospitare eventuali persone bisognose presso la Villa Santa Maria di proprietà della Fondazione Santa Maria della parrocchia di Tossignano (60 posti letto). E’ a disposizione anche una seconda struttura che è l’Ostello dei Gessi di proprietà del Comune (20 posti letto).
Dozza – Fra il borgo medievale e Toscanella nel pomeriggio c’erano ancora cinque vie ancora senza elettricità. Enel è intervenuta per il ripristino di queste linee e dalle 17 in avanti la situazione è andata migliorando e in tarda serata rimaneva solo via Croce Conta, una strada di confine con Castel San Pietro, sulla quale Enel stava ancora lavorando per ripristinare la corrente elettrica.
Ad ogni buon conto il sindaco Luca Albertazzi ha deciso di attivare un centro di raccolta all’interno della biblioteca, nel centro civico di Toscanella, con 30 posti letto. Il sindaco si è attivato con Polizia municipale e carabinieri nel pomeriggio per avvisare la popolazione interessata e informarle dell’opportunità di ricovero temporaneo all’interno del centro di raccolta.
Per attrezzare i quattro punti di raccolta attivati nei comuni di Castel San Pietro, Dozza, Fontanelice e Castel del Rio si è attivato il Centro Operativo regionale della Protezione civile che ha fatto arrivare 150 brandine e 150 coperte.
Imola – A Imola è cessata l’allerta neve e si lavora per risolvere le criticità. In particolare, sono stati tolti gli accumuli di neve sui tetti delle scuole materne Campanelle e Fontanelle, che avevano creato infiltrazioni d’acqua in alcuni punti degli edifici. Pertanto lunedì l’attività didattica proseguirà regolarmente, come in tutte le altre scuole. Inoltre, diverse squadre di giardinieri sono state occupate a rimuovere le situazioni di pericolo causate dalla rottura dei rami e caduta di alberi dovuti alla tipologia di neve particolarmente pesante e al terreno impregnato d’acqua. Altre squadre hanno lavorato per rendere più fruibili i punti critici segnalati per gli accumuli di neve, mentre nella nottata, c’è possibilità che le temperature scendano sotto lo zero, pertanto è prevista una salatura delle strade principali, e nella collina. Infine, la situazione dei fiumi al momento non desta preoccupazione.