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TROPPO RUMORE,LA DISCOTECA DELLE ACQUE RIAPRIRA’ IN ESTATE?

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale Simone Carapia

IMOLA – Non abbiamo certo dimenticato la vicenda delle Acque minerali e il “pugno di ferro” usato dall’amministrazione per chiudere la discoteca, uno dei pochissimi punti di ritrovo per i giovani della Città, dopo una sola rilevazione di sforamento dei limiti acustici da parte dell’Arpa. Un sistema di doppi pesi e di doppie misure da noi sempre denunciato. Perché ne riparliamo proprio ora? Perché l’ordinanza di fine settembre obbligava il gestore a nuovi lavori strutturali da ultimarsi entro febbraio 2015. Ma nel frattempo, l’assessore Tronconi aveva ribadito più di una volta di voler cercare una soluzione anche rivedendo i termini della convenzione per la gestione del parco.

Una convenzione che di fatto “taglia completamente le gambe” al privato al quale non solo non è più garantito un introito dato l’accanimento dell’amministrazione contro la discoteca, ma sul quale grava anche la manutenzione dell’area pertinente senza che, per contro, il Comune faccia la sua parte nella manutenzione – per esempio – dei sentieri storici che sono chiusi e abbandonati al degrado. Non smetteremo mai di dire che qui c’è stato l’intento chiaro dell’amministrazione di colpire un imprenditore con il quale era stata stipulata una convenzione di 9 anni + 9 completamente disattesa dal Comune. E sulla vicenda è piombato il silenzio con l’assessore che fa solo degli annunci ma poi, nel concreto… quando metterà mano alla variazione di questa convenzione che finora ha solo penalizzato il privato che invece avremmo dovuto ringraziare per il solo fatto di mantenere vivo il polmone verde della nostra Città? Ci auguriamo che Tronconi voglia dare risposte veloci alle nostre domande visto che il tempo scorre e si corre il rischio che la prossima estate la discoteca, fondamentale presidio di un’area che altrimenti verrebbe lasciata a sé stessa, non venga riaperta…

Simone Carapia

Capogruppo FI Imola