CASTEL SAN PIETRO – Successo oltre le più rosee aspettative per le candidature delle Consulte Territoriali del Comune di Castel San Pietro Terme. Sono infatti ben 53 gli aspiranti consiglieri (21 in più rispetto al numero minimo di 32 previsto dal Regolamento), un risultato che in extremis ha spazzato via i timori di un flop paventato dei giorni scorsi, poiché oltre la metà dei candidati (27) si è presentato proprio alla scadenza di sabato 31 mattina.
«Sono soddisfatto del risultato raggiunto e ringrazio tutti i cittadini che si sono candidati mettendosi al servizio della comunità – afferma il sindaco Fausto Tinti -. Questi numeri dimostrano la validità della scelta di mantenere le Consulte elettive, anziché farle nominare dai partiti, come invece alcuni suggerivano. Devo dire però che non tutte le forze politiche si sono spese con impegno al fine di stimolare la partecipazione dei cittadini a questo percorso democratico, mi auguro che in futuro ci sia maggiore consapevolezza dell’importanza di questo strumento».
«Abbiamo dato ampia informazione alla città su questa consultazione elettorale e i cittadini hanno risposto positivamente, comprendendo appieno l’importanza delle Consulte come strumento di interfaccia diretto con l’Amministrazione Comunale – dichiara il vicesindaco Cristina Baldazzi con delega ai Rapporti con le Consulte -. La scelta fatta 5 anni fa di rendere le Consulte elettive è stata la migliore e anche questa volta è stata premiata con una notevole partecipazione di candidati in tutto il territorio. A questo punto ci impegniamo a farli conoscere utilizzando i mezzi di comunicazione e i canali istituzionali a nostra disposizione, e invitiamo i cittadini agli incontri pubblici previsti giovedì 19 febbraio e poi ad andare a votare numerosi il 1° marzo».
In tutte le consulte è stato superato il numero minimo previsto dal Regolamento. I più numerosi sono stati naturalmente i candidati per il Capoluogo, ben 15, e per Osteria Grande, giunta a 13 (per entrambe queste consulte il minimo di candidati previsto è 7), seguiti da Varignana-Palesio-Montecalderaro con 8, Gallo con 7, Poggio-Gaiana con 6 (per queste tre consulte il minimo è 5) e Molino Nuovo con 4 (il minimo è 3).
La stragrande maggioranza sono volti nuovi, mentre sono solo una quindicina le persone che hanno già fatto parte negli anni precedenti delle Consulte o del Consiglio Comunale.
Buona la partecipazione femminile con 20 candidate in tutto, e c’è da notare che nel Capoluogo le donne prevalgono sugli uomini 8 a 7. L’età media è di circa 45 anni e sono una decina i candidati sotto i 35 anni (i più giovani sono due 22enni).
Curiosità: per la prima volta si presentano anche due candidati stranieri: un cittadino tedesco residente a Varignana e una cittadina marocchina residente nel Capoluogo, più una cittadina italiana nata in Marocco residente a Molino Nuovo.
Da giovedì 5 febbraio gli elenchi saranno pubblicati all’Albo Pretorio on line e nel sito del Comune con le schede di presentazione dei singoli candidati.
La presentazione pubblica dei candidati si terrà nelle sedi di ciascuna Consulta giovedì 19 febbraio alle ore 20,30, anziché alle ore 19 come era stato preannunciato, per favorire una maggiore partecipazione dei cittadini.
Le votazioni si terranno domenica 1 marzo dalle 9 alle 18. I nuovi componenti saranno eletti direttamente dai cittadini iscritti nelle apposite liste elettorali che fanno riferimento ai territori delle singole Consulte.
I componenti dei Consigli di Consulta esercitano il loro incarico senza percepire alcuna indennità o compenso.